1. Ricordi di infanzia


    Data: 13/04/2021, Categorie: Prime Esperienze Autore: Ugo, Fonte: EroticiRacconti

    ... aveva proprio corpo bellissimo e del pelo in mezzo alle gambe, anche lei si girò per farsi vedere il di dietro e si piegò in avanti Giovanni aveva gli occhi fuori dalle orbite e cominciò a toccarsi, quella visione lo fece venire un attimo.
    
    Ci vestimmo e tornammo a casa, Giovanni diede un bacio sulla guancia ad Elena e le disse non vedo l’ora che venga domani.
    
    Il giorno dopo ritornammo nello stesso posto e dopo esserci spogliati completamente tutti e tre Giovanni fece la seconda richiesta: voglio toccarti tutta per almeno mezz’ora.
    
    Non ero sicuro di voler essere toccato da un altro ragazzo, ma non credo che Giovanni era d’accordo con me impostò sul suo orologio Casio un timer di 30 minuti e dopo averlo fatto partire cominciò toccarmi prendendo in mano il mio pisello, anche in questo caso esitavo e lui mi prese la mano e me la mise in mezzo le sue gambe ripetevo tutti i suoi movimenti ci toccavamo in ogni parte del corpo, mi spinse anche verso di lui in modo che tutto il nostro corpo si toccava mentre mi accarezzava schiena e sedere, Elena ci guardava toccandosi anche lei completamente nuda, mentre noi ci toccavamo e baciavamo.
    
    Appena l’orologio suonò per indicare la fine dei 30 minuti Giovanni prese Elena e le fece mettere tra noi due, appena il timer ripartii cominciamo toccare Elena ormai avevo perso ogni inibizione ed esitazione, le nostre mani le accarezzavano completamente il corpo e anche lei ricambiava prendendo in mano i nostri piselli, Giovanni ...
    ... reimpostato che ogni cinque minuti d’orologio avrebbe fatto un bip, come segnale per far girare Elena alternandoci ad averla di fronte era la prima volta che toccavo una ragazza, Giovanni non staccava la mano dalla passera di Elena mentre con l’altra accarezzava tutto il resto, quando fu il mio turno feci scendere la mano in mezzo alle sue gambe, fu una sensazione strana ma molto eccitante. I 30 minuti passarono un lampo, ero un po’ dispiaciuto.
    
    Il giorno dopo ripetemmo tutto, anche se io e mia cugina una volta a casa dei nonni abbiamo fatto la doccia insieme, all’insaputa di Giovanni. Dopo esserci toccati come il giorno prima, Giovanni prese un giornaletto che si era portato con sé, dove c’erano l’immagine della donna che lo prendeva in bocca da un uomo. Elena sorrise e disse: allora sapete cosa fare.
    
    Non ero sicuro di poterlo fare, ormai ci eravamo toccati a vicenda io e lui ma questo sarebbe stato un po’ troppo, Giovanni non esitò si mise in ginocchio davanti a me e lo prese in bocca faceva su e giù, sentivo i denti e la lingua che mi accarezzava un pisello, mentre con le mani accarezzava il sedere e mi infilo un dito dentro non ci volle molto che non venni direttamente della sua bocca.
    
    Quando fui il mio turno non ero sicuro ma Giovanni con insistenza e con un po’ di forza mi fece inginocchiare e me lo mise in bocca, non mi piaceva quello che stava succedendo ma solo il pensiero che dopo mia cugina l’avrebbe fatta, mi diede la forza cominciai a anche a fare su e giù ...