1. ingravidata da marito cornuto


    Data: 13/04/2021, Categorie: Cuckold Sesso di Gruppo Autore: yugo23, Fonte: RaccontiMilu

    La mia puttana ninfomane impazziva per il maschio violento e voleva che l’infilava senza pietà sgarrandola brutalmente ed essere guardata mentre era sfondata oscenamente da uno o più porci insieme la faceva godere da vacca e il montone che s’era fatta che era un porco vizioso la strafotteva come una bestia ogni volta alla faccia mia che subivo le sue prepotenze anche sfottuto e umiliato dato che godeva a farmi sapere come vendeva la fregna di mia moglie. Il pappone se la faceva strapagare bene la sorca della sua puttanazza e ci godeva a impormi di assistere a quelle trombate furibonde sapendo quanto m’incazzavo nel vederlo sbudellare quella gran chiavica di moglie che mi ritrovavo e quando mi vedeva sborrare davanti a quelle scene di monta bestiali e alla oscene godute della vacca sfondata se la rideva sfottendomi come lurido guardone cornuto e segaiolo.
    
    Era un continuo di oscenità e il pappone se la sbatteva appena entrato in casa mia senza neanche chiedere permesso e mi toccava anche aiutarli se non volevo subire punizioni da tutti e due dato che la zozza puttana l’aspettava sbavando nell’attesa e non vedeva l’ora di farsi imbottire ogni buco di mazza tosta e riempire la panza di sborra a pressione. Lui non aspettava altro che io o lei ci ribellassimo per farci subire le sue sadiche violenze che poi faceva vedere anche ai suoi clienti puttanieri per arraparli sputtanandoci come una coppia di porci depravati. Allora non c’erano le videocamere ma a volte lui voleva che io ...
    ... girassi dei super 8 delle sue ingroppate furiose per poterli far vedere in giro ai clienti danarosi che si prenotavano per fottersi la gran mignotta mostrandogli che razza di gran maiala da monta era quella femmina ninfomane. Era una vera raccolta di porcate che il vizioso mi faceva registrare colla cinepresa e guai a me se non riprendevo bene come ordinava lui e ne aveva fatta una bella raccolta con ogni tipo di oscenità per soddisfare tutti i gusti ma ne faceva anche a richiesta di speciali.
    
    Quella volta la schifosa lo aspettava per la solita monta quotidiana fremendo nell’attesa e pregustando le grandi chiavate che si sarebbe goduta col suo montone e senza ritegno a cosce larghe si sditalinava la fregna fradicia davanti a me proprio per farmi incazzare. Quando suonarono io sapendo che era il pappone non mi mossi ma lei leccandosi le labbra andò di corsa ad aprire. Dopo qualche rumore confuso e dei mugolii espliciti la sentii esclamare con voce strozzata:”… aspetta cazzo!… no!… porco maledetto!…noooo!…aiha!!!…” e una sonora pernacchia umida mi fece accapponare la pelle perché capivo che il bastardo le stava ficcando a secco la sua enorme mazza nel buco del culo. Io mordendomi le mani non volevo dare ai due porci perversi la soddisfazione di andarli a vedere in monta ma la schifosa troia sapendo il mio vizio vergognoso di guardone mi chiamò impaziente:”…stronzo cornuto… che aspetti? …vieni a vedere come mi fa il mazzo il mio mandrillo… guarda che sberla di nerchia mi sta ...
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