1. Il mio primo ditalino in pubblico


    Data: 12/04/2021, Categorie: Prime Esperienze Autore: indomabile, Fonte: xHamster

    ... stringevo sempre di piu´, e potevo sentire le labbra della fica gonfie e bagnatissime e sopra di esse il clitoride che si contraeva ad ogni pressione della mia gamba sull´ altra. Sentivo gocce di sudore scendermi dalla fronte ed avvamparmi il viso, ma la voglia di toccarmi era cosi´ forte che senza pensarci piu´di tanto presi la giacca poggiata nel sedile accanto a quello dove stavo seduta e me la misi subito sulle gambe cercando di coprirmi almeno fino all´ altezza delle ginocchia. Rimasi cosi´ con le gambe leggermente aperte cercando di immaginare il profumo di quello slip, di sentire l´ odore di quella fica che in quel momento mi appariva bagnata quanto lo era la mia che a stento riuscivo a tenere socchiusa. Fu un attimo poi la vidi voltarsi nuovamente e l´ immagine di quello slip scomparve lasciandomi solo il bordo delle autoreggenti ma la fichetta ancora piu´ piena dei miei succhi. Poi il semaforo divento´ verde e la vidi ingranare la marcia e scomparire davanti all´ autobus ma la mia fica la sentivo pulsare e contrarsi e non ci volle molto tempo perche´ mi guardassi in giro e lasciassi che la mia mano si infilasse sotto la giacca che copriva le mie cosce.
    
    In un attimo passai le mie dita aperte tra le mie cosce e la sensazione che ebbi strusciando il collant appiccicoso sul perizoma fu talmente forte che un brivido mi percorse tutto il corpo. Mi sentivo sporca in quel momento, ero in mezzo ad altre persone (che fortunatamente non sembravano interessate a me), ma mi ...
    ... stavo accarezzando sotto il vestito e ne provavo un immenso piacere. Lasciai che la mano si muovesse piu´ a fondo sotto le mie cosce premendo con la punta delle dita nei punti che sapevo mi avrebbero fatto godere in breve tempo. Rivedevo ancora quelle cosce bianche e quello slip nero e con gli occhi semichiusi guardavo il vuoto al di fuori del finestrino lasciando che le mie dita facessero il resto. Le premevo e le spingevo avanti e indietro sul collant come quasi volessi sfondarlo ed entrarmi dentro la fica ma non avrei potuto farlo e lo sapevo bene e cosi´ mi limitavo ad accarezzarmi con forza premendo sempre piu´ forte. Sentivo l´ odore dei miei umori impregnati nel collant giungermi alle narici e questo profumo forte mi mandava in estasi e faceva in modo che mi premessi le dita ancora piu´ forte tra le labbra che potevo sentire gonfie ed ormai quasi aperte. Piano piano cercavo di allargare un po´ di piu´ le gambe senza dare nell´ occhio facendo attenzione a non far spostare la giacca poggiata sulle cosce ma piu´ le divaricavo piu´ la voglia di penetrarmi aumentava…e non potevo farlo. Mi limitavo a muovere il bacino contro le mie dita, a schiaccire il mio clitoride con la punta delle dita, a lasciar scorrere la mano aperta avanti e indietro sul collant sentendo quasi il perizoma completamente immerso dentro la mia fichetta pulsante. Mi sembrava di impazzire, stavo godendo e nessuno se ne stava rendendo conto davanti e dietro di me. Le mie dita circuivano il mio clitoride e ...