1. 083 – Elisa , suo fratello, la sua amica e Mohammed


    Data: 12/04/2021, Categorie: 69, Etero Incesti Sesso di Gruppo Autore: ombrachecammina, Fonte: RaccontiMilu

    Era trascorso circa un mese da quando mio fratello Massimiliano ed io, avevamo avuto quel focoso e passionale rapporto, dove lui mi aveva posseduta analmente facendomi arrivare sapientemente all’orgasmo.
    
    In quel periodo, io meditai a lungo su quegli avvenimenti e giunsi alla conclusione, che forse nella vita conta poi solo il risultato e che esso era stato più che soddisfacente per entrambi. Abitando entrambi nella stessa casa ci vedevamo tutti i giorni e da parte sua non percepii mai un atteggiamento di mancanza di rispetto o di una confidenza, superiore al normale affiatamento, che esiste tra un fratello ed una sorella. Da parte sua c’era stato in verità un approccio ed una conseguente proposta per assistere ad un video assieme al suo amico Mohammed, ma in quella occasione io avevo lasciato cadere il discorso e lui non aveva più avanzato alcuna richiesta.
    
    Giunse così il primo d’agosto era di sabato e mio padre arrivò a casa la sera annunciando che lui era finalmente in ferie””..
    
    ‘Cara moglie prepara le valige che domattina partiamo per le vacanze”.’
    
    ‘Ma subito, così, stasera? E come faccio????’
    
    ‘Ma sì metti quattro cose, tanto lì siamo al mare e oltre ai costumi e poche altre cose non ci serve niente”.’
    
    ‘Va beh, mi do da fare’..’
    
    La domenica mattina i miei, quando era appena l’alba ci salutarono e partirono, io mi sveglia per pochi secondi e poi mi riaddormentai immediatamente. Ricordo che faceva molto caldo ed io come di consueto dormivo ...
    ... completamente nuda. Mi alzai alle dieci in punto, mi recai in bagno e mi diedi una lavata, poi indossai una camiciola di lino beige e sbirciai in camera di Massimiliano. Lo vidi che dormiva profondamente, così mi preparai la colazione e poi mi buttai sulla poltrona e accesi la tv.
    
    Mio fratello si alzò verso le undici e comparve in pigiama, era ancora in coma profondo, entrò in cucina e”..
    
    ‘Hai fatto il caffè?.’
    
    ‘Si è pronto, il latte è da scaldare lì nel bricco”..’
    
    ‘Umm grazie”’
    
    Scherzai’.
    
    ‘Prego, non c’è di ché”..’
    
    Mi avvicinai al tavolo e appoggiandomi ad esso con i palmi delle mani, stetti a guardarlo mentre intingeva i biscotti nella tazza del caffèlatte. Dopo qualche minuto, si risvegliò all’improvviso dal coma e mi guardò come se mi vedesse per la prima volta nella sua vita’..
    
    ‘Ah, sei qui, che fai mi spii ????’
    
    ‘Si, sto cercando di rubare la tua arte nel fare colazione”.’
    
    ‘Papà e mamma sono partiti?’
    
    ‘Si, sono partiti stamattina presto, ma, scusa, non ti hanno salutato?’
    
    ‘Si, credo di si, ma sai che quando dormo, non ricordo niente’.’
    
    ‘Cosa fai oggi?’
    
    ‘Non lo so, devo telefonare a Moha per chiedergli se ha qualche idea, magari andiamo in piscina, sai la comunale, è scoperta e si può anche prendere il sole”’
    
    ‘Ah ok., io esco con Siria”’
    
    ‘Venite anche voi in piscina no!!’
    
    ‘Non lo so, devo chiederlo a lei, sai che Sirietta è un po’ tanto timida”’.’
    
    ‘Mica la voglio scopare, stiamo lì, prendiamo il sole e ogni tanto ci facciamo il ...
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