1. La cuginetta inglese


    Data: 10/04/2021, Categorie: Prime Esperienze Autore: manuelve, Fonte: Annunci69

    Questo racconto narra di un fatto accaduto l’anno scorso.
    
    Ho una cugina poco più che ventenne, da molti anni trasferita in Inghilterra dove vive e lavora. Periodicamente viene in Italia a trovare i parenti e solitamente si ferma a dormire dalla nonna che praticamente vive vicino a me. Sembra strano ma nonostante tutto negli ultimi anni non ho mai avuto modo di incontrarla, le uniche notizie che avevo di lei mi arrivavano grazie all’amicizia dal suo profilo facebook.
    
    Cosi la primavera scorsa, dopo aver appreso da facebook il suo imminente, anche se breve, arrivo in Italia preso dalla smania di vederla di persona, ho iniziato a messaggiare con lei, scopri così che anche lei aveva voglia di vedermi e anche se si fermava solo pochi giorni ci saremo incontrati per forza, anche perché alloggiava dalla nonna che praticamente è mia vicina di casa.
    
    Così i giorni passavano, la cuginetta arrivò, si stabilì dalla nonna, ma nonostante tutto il caso e gli impegni non ci fecero incontrare, io vedevo le sue foto in giro per l’Italia e fantasticavo pensando a come era diventata bella quella ragazzina che chiamavo affettuosamente la mia cuginetta e che per tanti anni avevo perso, ora era diventata una stupenda ragazza dai capelli scuri molto intriganti.
    
    Così passarono i giorni lei era qui a pochi metri da me ma niente non ci si incontrava, lei la mattina dormiva e poi usciva e rientrava la sera tardi, io di giorno a casa ci sono raramente e gli impegni di lavoro a volte mi portano ...
    ... ad avere anche le serate impegnate.
    
    E così in un lampo arrivò l’ultimo giorno della sua permanenza in Italia, ci sentiamo al mattino sempre via facebook e mi dice che quella sera era fuori a salutare gli amici ma quando sarebbe rientrata a casa, mi avrebbe avvisato così ci saremo finalmente visti.
    
    Così le ore che si susseguivano erano un continuo fantasticare sulla cuginetta che avrei rivisto dopo tanti anni, io oramai quasi 40enne e lei poco più che 20enne, passarono le ore, le dieci, le undici, mezzanotte, l’una, ogni volta che sentivo il portone aprirsi un sussulto mi prendeva e mi preparavo nella speranza che fosse lei. Finalmente alle due si apre il portone, era lei, esco e le vado incontro e lei mi bacia sulla guancia e mi dice scusa se non ti ho scritto ma visto che si e fatto tardi pensavo fossi andato a dormire, io le risposi che il giorno dopo ero a casa e che comunque ero solito perdermi su internet e andare a dormire tardi la notte. Così parlammo per mezz’ora, praticamente sulle scale, poi considerando che quel giorno per una banale casualità la nonna era rimasta a dormire dal suo nuovo compagno in vista di un impegno che avevano il giorno dopo, mi disse guarda tanto sono sola in casa entra così mi fai compagnia ancora un po’ tanto tardi per tardi, e siamo più comodi.
    
    Entrai in casa, ci sedemmo sul divano, e dopo aver parlato molto e bevuto, complice forse l’alcool iniziammo a scherzare e le misi un braccio intorno al collo per vedere la sua reazione, lei ...
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