1. Vita di coppia 25


    Data: 10/04/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: FRANK_1987, Fonte: Annunci69

    ... fermiamo e mi scopi altrimenti scendi”
    
    “Va bene, va bene, ti scopo. Puttana italiana”, mi risponde
    
    Raggiungo la vecchia stazione che ormai non funziona più. E’ una meta gettonata per gli amanti occasionali ma fortunatamente non c’e’ nessuno in questo momento. Guardo il ragazzo di colore ammiccando e poi allungo le mani sulla sua patta. Lui sussulta un attimo e poi gli sbottono i pantaloni e gli sposto le mutande. Un cazzo colorato ma ancora moscio, esce fuori ed io mi chino prendendoglielo in bocca. Si sente un po’ l’aroma di un paio di pisciate fatte nell’attesa che qualcuno gli donasse qualche soldino ma non me ne frega altamente e proseguo a succhiarglielo. E’ vero che non gli piacciono gli uomini perché non gli si alza e allora mi metto il cappuccio del giubbotto e gli dico di spingere la mia testa contro il suo pube immaginando che la mia sia la bocca di una donna. Lui lo fa e dopo un po’, sembra che la sua minchia d’ebano stia acquistando spessore. Il fatto di toccare solo un cappuccio invece che una testa d’uomo con i capelli rasati, lo sta aiutando parecchio. Direi anche tanto. In men che non si dica, mi ritrovo la bocca occupata da un pezzo di carne di 23cm. Gli lecco tutta l’asta e poi la cappella infilandomelo nuovamente dentro le mie fauci. Il ragazzo detta il ritmo al pompino e sospira poggiando la testa sullo schienale, lo capisco da come il sedile ha scricchiolato. Smetto di succhiarlo, apro il cruscotto e prendo la solita scatola di preservativi. Ne ...
    ... prendo uno e glielo faccio indossare. Gli sta un po’ stretto, e’ chiaro che la sua banana africana e’ più grossa della mia, ma poco importa. L’importante e’ che il condom non si rompi durante la scopata anche se non ho nessuna intenzione di farmi venire nel culo da uno sconosciuto, mai più. Scendiamo dalla macchina e mi metto a pecorina con il culo che sporge fuori. Pensando che non voglia prepararmi, mi sputo su una mano per lubrificarmi e poi mi aggrappo al mio sedile e al volante. Con un po’ di fatica, il gigante nero mi penetra.
    
    “Si, spingimelo dentro”
    
    “Sei mia, puttana bianca”
    
    “Si scopami, uomo nero”
    
    “Culo bianco bello”
    
    “Spingi, spingi”
    
    Il ragazzo mi tiene una mano sul culo mentre con l’altra sorregge la sua maglietta alzata fin sopra l’ombelico. Poggio la testa piegata sul sedile e sento che il freno a mano pigia contro il mio sterno. Incurante del dolore, con le mani mi allargo il buco del culo per far entrare meglio il cazzone nerissimo come la pece. Lui mi mette il cappuccio, lascia andare la maglietta, i cui lembi sfiorano le mie natiche, e mi scopa mettendomi una mano sulla testa spingendo forsennatamente il suo bacino contro i miei glutei. Sta usando lo stesso procedimento di prima, quello di non toccare i capelli di uomo ma immaginare che sotto al cappuccio ci sia la fluente chioma di una bella ragazza. Ma d’altronde non dovrebbe fare così perché se mi guarda le chiappe, dovrebbe capire che non sono femminili avendo quella leggera peluria. Ma in ...
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