1. Un nuovo cagnolino - parte uno


    Data: 09/04/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: DociliBraciNo, Fonte: Annunci69

    [Questa è la prima parte di una storia in due episodi, parla di un fine settimana di due ragazzi a cui piace la dominazione e l'hard-role-play]
    
    ”Devo andare in bagno amici,” annuncia il ragazzo seduto davanti al computer, chiudendo la partita online.
    
    Un mugolio sommesso gli fa eco, gutturale e profondo, che proviene dall'angolo della camera da letto.
    
    ”Torno tra poco, aspettatemi per iniziarne un'altra,” aggiunge uscendo momentaneamente dalla chiamata e togliendosi le cuffie.
    
    Con un unico movimento, sinuoso e teatrale abbandona la sedia e si dirige verso la porta.
    
    Arrivato a metà della stanza si ferma e, rivolto alle sue spalle, con voce asciutta, dichiara:
    
    ”Non hai ancora imparato stupido animale? Su, su coraggio, vieni”.
    
    La porta del bagno si apre sull'oscurità ed entra il ragazzo seguito da un altro della stessa età ma senza vestiti indosso. Il padrone ed il cucciolo senza vestiti si ritrovano nel bagno chiuso, da soli. Il ragazzo che lo tallona sta trotterellando a quattro zampe, appoggiato sulle ginocchia doloranti.
    
    ”Dai muoviti, entra nella vasca cagnolino”.
    
    L'altro ubbidisce e inizia a scavalcare la vasca da bagno senza alzarsi in piedi.
    
    ”Veloce che devo tornare a giocare”.
    
    Una volta entrato, come era già successo quel week-end, il secondo ragazzo si mette a schiena dritta, testa all'insù e braccia leggermente piegate attaccate al corpo, come un cagnolino che chiede del cibo. Sorriso desideroso e occhi lucidi per impietosire il ...
    ... padrone. Se qualcuno fosse entrato avrebbe subito visto, di fronte a sé, il ragazzo in piedi con le mani sulla fibbia dei pantaloni e l'altro inginocchiato con gli occhi fissi sul primo, nudo e con la pelle d'oca e il piccolo sesso duro in mezzo alle gambe.
    
    ”Ahahahahah”, rise di scherno il ragazzo.
    
    ”Ahahah, sei patetico, ti viene duro solo all'idea di vedere il mio? O sei forse eccitato perché ti faccio l'onore di essere il mio gabinetto personale? Sei proprio senza speranza”.
    
    L'altro quasi si mette a piangere a quelle parole, abbassa gli occhi lucidi di imbarazzo, eppure non smettere di avere il patetico, piccolo cazzo, duro e svettante sopra le palline gonfie.
    
    Fa in tempo ad alzare lo sguardo per vedere, a meno di venti centimetri dal suo naso, la zip dei jeans abbassarsi in un fruscio, e rivelare il pacco gonfio di ormoni maschili del suo padrone.
    
    Le narici subito vengono investite da quell'odore di sudore intimo, umido, inebriante ed acre.
    
    Il padrone, con un'altra mossa, reggendosi i pantaloni con la mano sinistra, estrae il proprio cazzo dai boxer bianchi.
    
    Per quanto fosse flaccido e con il prepuzio ancora a coprire la cappella, il suo pene è notevolmente più lungo e grosso dell'altro, quello è il cazzo di un uomo fatto, con le vene in rilievo, pulsante e colossale. Nulla a che vedere con il cazzetto turgido di umiliazione.
    
    Il cucciolo lo vuole in bocca, vuole assaggiare l'aroma sudaticcio del ragazzo che ha di fronte, vuole dargli piacere e provarne di ...
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