1. In compagnia di tre ragazzi


    Data: 09/04/2021, Categorie: Trans Autore: travperporconi, Fonte: Annunci69

    Gang Bang.
    
    In preda a una dirompente voglia di sesso, decido di organizzare una piccola gang bang da me. Mi piace stare al centro dell'attenzione di più uomini e organizzare questo tipo di serate a tre o quattro è una situazione che trovo particolarmente eccitante. Il posto dove ospito è piccolo, ma ci si diverte molto.
    
    Decido di contattare Andrea, un ragazzo che ho già incontrato altre volte, un gran bel tipo, bello di viso, labbra carnose, maschio e alto, un corpo sexy, molto pulito e profumato. Gli mando un messaggio e lui prontamente mi chiama: “Ciao, organizzi una gang stasera?” e io: “si, mi piacerebbe, ma non so ancora chi verrà, tu vuoi partecipare?” Lui: “si, mi farebbe piacere” e io: “allora ti aspetto alle 21.30”.
    
    Invito anche Marco, un tipo alto, che si autodefinisce porco, l’ho conosciuto tramite facebook, ma mai incontrato prima. Ama le situazioni trasgressive e io pure, mi sembra la scelta giusta, gli dò il mio numero e lui più tardi mi chiama.
    
    “Ciao, sono Marco, come stai?”. “Io bene e tu?” “Bene, grazie, verresti stasera a una piccola gang che vorrei organizzare, se tutto va bene?” Risponde: “Si, magari”. Io: “bene, sono molto contenta, l’appuntamento è alle 21.30, ho già invitato un mio amico, ti aspettiamo” Lui: “A più tardi, ah proposito… porto una bottiglia di vino?” Io: “certo, mi farebbe piacere”. Il vino dona un po’ di euforia, fa bene alla salute e fa allentare le inibizioni scaldando l’atmosfera. Mi piacciono gli uomini che non si ...
    ... presentano a mani vuote, i tirchi in genere si rivelano dei perfetti stronzi, come pure quelli che ti propongono di incontrarti a metà strada (diffidate donne degli inviti fatti da questo tipo di persone).
    
    Nel frattempo avevo anche messo un last minute attraverso il quale cercavo ragazzi per la mia gang bang su annunci69 che aveva attirato i soliti curiosi, i perditempo da schivare che mettono a dura prova energie e pazienza.
    
    Nello slalom del mio deviare i messaggi di questi pallosi inopportuni ne individuo uno che proveniva da un ragazzo che sembrava più determinato.
    
    Simone era un ragazzo che, dalle foto, non dimostrava una grande bellezza fisica, ma mi sembrava più motivato rispetto a quelli che mi avevano contattato finora.
    
    Gli scrivo il mio numero di cellulare. Successivamente mi chiama: “Ciao bella, come stai?” Ci conosciamo un po’, scambiamo un po’ le nostre esperienze e i reciproci gusti sessuali. Mi piace sempre farmi un’idea della persona che mi accingo ad invitare, se fa qualche passo falso già al telefono la elimino subito dalle mie potenziali frequentazioni, la stessa regola vale anche per le persone che ho già incontrato, tuttavia sono più indulgente con quelli che conosco.
    
    Presi gli accordi, più tardi, ceno velocemente, faccio la doccia, il consueto clisterino e mi accingo ad andare a truccarmi e prepararmi per il bollente incontro con questi 3 ragazzi, due sconosciuti e uno conosciuto.
    
    Mi trucco, indosso il vestitino corto, il perizoma, le calze a ...
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