Angela ( parte sesta) - Racconti Erotici

Angela ( parte sesta)

Angela parte sesta

Da qualche settimana a causa di un piccolo incidente ad un piede Paolo aveva concentrato il suo lavoro in zona e pertanto non restava a dormire fuori casa.

Gironzolava spesso per casa già dal pomeriggio e i loro rapporti sessuali erano diventati abbastanza frequenti.

Il misterioso amante nel frattempo sembrava scomparso, solamente qualche messaggio bollente sul cellulare che Angela si preoccupava di cancellare subito e che le procuravano sempre dei fremiti di piacere.

Francesca la vicina di casa era partita per un giro presso i clienti esteri .

Una sera senza alcun preavviso Paolo propose ad Angela di andare a cenare fuori, le giornate si erano allungate e le serate invogliavano a stare all’aperto.

Angela si preparò con una lingerie nera e trasparente, una gonna a tubino nera stretta e lunga al ginocchio con un ampio spacco posteriore che le permetteva di camminare, una camicetta color glicine e un maglioncino aperto.

Lungo il tragitto Paolo le aveva messo una mano sulla coscia, che era rimasta scoperta quando Angela per salire in macchina aveva dovuto tirare un po’ su la gonna, era risalito fin dove il tessuto delle autoreggenti lasciava spazio alla pelle liscia .

Si era avvicinato con le dita alla sua fessura l’aveva sfiorata, si era infilata al di sotto del tessuto e poi l’aveva ritirata , lasciandola con un desiderio inappagato che l’aveva costretta a stringere fortemente le cosce per procurarsi un po’ di ...

... piacere.

Arrivarono al ristorante scelto, sul mare, e sedettero presso la vetrata in modo da poter ammirare il moto delle onde che si frangevano su dei piccoli scogli.

Il tavolo era appartato, nella sala c’era solamente una coppia un po’ più avanti con gli anni che si tenevano mano nella mano e si guardavano come due innamorati al primo appuntamento.

Durante la cena Paolo incominciò a stuzzicare Angela con un piede, che complice la lunga tovaglia che copriva il tavolo poteva muovere senza alcun problema.

Mentre il cameriere chiedeva ad Angela cosa volesse per dolce, Paolo le mise il piede fra le cosce facendosi strada per arrivare a toccarle gli slip

Angela ebbe un sussulto che mascherò al cameriere con un colpo di tosse, ma al situazione la intrigava e cominciava a bagnarsi.

In attesa del dolce e, facendo sfilare a malavoglia il piede di Paolo che ormai aveva preso possesso della sua figa, Angela si avvio verso il bagno per darsi una sistemata.

Era appena arrivata nell’antibagno e si stava guardando allo specchio per capire se il suo volto tradisse quello che stava accadendo sotto il tavolo, quando senti la porta aprirsi alle sue spalle, pensò che si trattasse dell’altra cliente e senza voltarsi continuò a guardare a specchiarsi.

Il volto di Paolo le apparve all’improvviso riflesso nello specchio, contemporaneamente alle sue mani che le stringevano i fianchi e la bloccavano contro il lavabo,

Paolo incomincio a morderle un orecchio, facendo pressione dietro di lei e ...