1. Occhi soltanto per te


    Data: 08/04/2021, Categorie: Sensazioni Sesso di Gruppo Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    ... E’ bello infine avvertire le sue mani forti ma delicate passare sul mio corpo in quel momento atteso e sperato in cui &egrave lei a essere messa in disparte, poggiata lì come un oggetto inanimato, privo d’anima, riposto e in ultimo usato. Sì, quelle mani che sono e che sanno essere cariche d’amore per me, ma che adesso bruciano passando su quel mio corpo che ha incassato e patito in silenzio i suoi capricci e i suoi sfizi, che hanno in ultimo soddisfatto realizzando i suoi desideri. Io sono lì che la guardo, mi eccito scorrendo con gli occhi il suo corpo, quella pelle esotica e scura: chissà che tipo di sogni fa nascere dentro di me, penso, mi farà godere, mi farà soffrire, eppure la amo, la odio, mi fa paura, malgrado ciò incomprensibilmente e inspiegabilmente la desidero.
    
    Io la pretendo, perché so quanto lei mi tiene legata a lui, dal momento che &egrave un’assurdità, un controsenso e un’incongruenza all’ennesima potenza, ciononostante la sua presenza tra di noi diventa la nostra complicità, il nostro intrinseco favoreggiamento, la nostra bizzarra unione. Per amore di lui, lei danza nel nulla, però oscilla tra le sue mani, ed &egrave questo che lui vuole, perché &egrave questo che ci fa diventare un unico intreccio d’amore. Io in quel frangente danzo, ballo per amore di lui quando lei mi tocca, appena m’accarezza viene su di me spinta da lui, per il fatto che nei suoi occhi vedo me inevitabilmente riflessa, per cercare il coraggio di guardarlo per dirgli:
    
    ‘Guarda che ...
    ... cosa mi fa, lei lo fa per te, lo fa perché tu lo vuoi. Osserva i suoi segni su di me, sulla mia pelle chiara, precisamente come i tasti d’un pianoforte noi due vicine, a contatto di pelle suoniamo, lei un sibilo, io un gemito, come piace a te, così come tu ami vederci, come tu ami usarci’.
    
    La sua espressione quando sono insieme &egrave abbandonata, visibilmente perduta nel piacere, austero e orgoglioso di sapere che &egrave completamente sua e di poterla maneggiare, di far roteare a suo piacimento quel suo corpo esile. Si vede in maniera tangibile la sua eccitazione, si percepisce a fondo, visto che con lei sa di esercitare su di me un forte sentimento di sottomissione guidando il suo corpo su di me, con quella cadenza regolare che mi fa gemere, sussultare e tremare. Nei momenti in cui lei non c’&egrave io lo abbraccio, lo accarezzo, cerco dentro di me il coraggio, la fermezza e l’ostinazione per dirgli:
    
    ‘Lasciala, rinuncia, dai non condurla più qui nel nostro giaciglio. Le tue mani usale unicamente su di me, non stringere più lei, accarezza e stringi me’ – eppure non trovo il fiato, incasso malinconicamente il colpo e proseguo a testa bassa.
    
    In fondo, però so che lui mi ama, io lo amo e in tutti questi anni la sua presenza non ha mai danneggiato né intaccato né manomesso la nostra unione d’amore, perciò gli sorrido, lo abbraccio e penso che lei ci sarà ancora. Nei momenti in cui lui non c’&egrave io la osservo spiccatamente cercare i suoi occhi, però io li ho visti, ...