1. Con i miei "amici delinquenti" parte 2


    Data: 08/04/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: Colee, Fonte: Annunci69

    Il tempo passa, portando con se ricordi e momenti di ogni tipo. Raggiunta l'età di ventisette anni, ora sono in università!
    
    La mia vita sessuale in questo momento è molto attiva, seppure a volte mi capita di ripensare ai miei vecchi amici e a quei caldi pomeriggi d'estate.
    
    Alcuni di loro sono andati a vivere lontano altri come Vito e i suoi fratelli, rimasti nella borgata dove siamo cresciuti.
    
    Mentre io mi divertivo e studiavo la loro vita si è alternata fra l'entrata e l'uscita di prigione.
    
    Nella vecchia borgata sono rimaste poche persone, la casa dove abitavo, ormai è usata raramente nelle festività dalla mia famiglia.
    
    Sotto esame decido di approfittare di tutta quella tranquillità per darci dentro con lo studio.
    
    Capita un giorno che affacciandomi alla finestra della vecchia casa scorgo qualcuno intrufolarsi nel giardino, quindi facendo più attenzione mi rendo conto si tratta del fratello minore di Vito.
    
    Scendo in giardino e lo raggiungo fingendo di non ricordare chi sia.
    
    Io:"ehi tu chi sei? A ma sei tu!(non do il tempo di replicare)."
    
    Davide : "Ciao, mi trovavo da queste parti..."
    
    Fingo di non capire lo scopo del suo guardare intorno alla proprietà e gli chiedo:
    
    Io: "Come stai? I tuoi fratelli? Ti va un caffè?
    
    Davide: Il solito. Ok un caffè lo prendo volentieri."
    
    Così facendo mi supera ed entra in casa dopo essesi grattato il pacco, sotto i miei occhi e con una leggere insolenza.
    
    Davide è molto più alto di quanto ricordassi, ...
    ... capelli e occhi neri come quelli che di suo fratello Vito.
    
    Mani piene di calli e cicatrici, ma allo stesso tempo grandi e forti.
    
    Ci sediamo al tavolo della cucina e parlando del più e del meno:
    
    Davide: "Ma sei ancora frocio come quando eravamo piccoli? Ti ricordi in camera con me e i miei fratelli?"
    
    Io al solo pronunciare di quelle parole mi eccito e sento immediatamente il mio cazzo gonfiarsi sotto alle mutande, spingere, mentre il mio buchetto continua come ogni istante della giornata a essere voglioso di cazzo.
    
    Io: " Ovvio che mi ricordo, e poi ho scopato altre volte, non penserai sia rimasto a farmi seghe pensando a tutti voi ragazzini in calzoncini? "
    
    Davide: "Quindi lo ammetti che ti eccitavi a guardarci mentre ci diventava duro guardando quei giornaletti con noi?"
    
    Io: e allora? Non ho più quattordici anni, mi piace il cazzo e mi piace succhiarlo e prenderlo nel culo...Aggiungerei anche che sono pure bravo!"
    
    Davide: "Ah si? Vito e mio fratello saranno felici di saperlo o per lo meno di provare se dici la verità o menti. Preferiamo le donne, ma i froci come te si possono scopare senza troppe paranoie."
    
    Così facendo si alza in piedi e viene avanti a me, con il pacco all'altezza del mio viso:
    
    Davide: "Lo vuoi vero? Finocchio!"
    
    Osservavo quel pacco sotto ai jeans e immaginavo quanto potesse essere cambiato;
    
    Le sue parole le leggevo come un invito a toccargli il la mazza che sporgeva sotto alle braghe, e sbottonando così feci.
    
    Le mie mani sul ...
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