1. Un lungo week end da lei (seconda parte)


    Data: 08/04/2021, Categorie: Etero Autore: Jestal, Fonte: Annunci69

    ... osservando le stelle in cielo.
    
    Torniamo a casa.
    
    Lei sale su a prepararsi per la notte, mentre io mi stappo una birra. Ripenso alla bella giornata di oggi con lei. Era da tanto che non passavamo così tanto tempo insieme a causa dei miei impegni universitari.
    
    Finita la birra, salgo su anch’io. La trovo in bagno ancora a sistemarsi, in pigiama, che si guarda allo specchio. Mi accosto alla porta e la guardo. Quella visione mi attizza abbastanza.
    
    Quando si accorge di me, mi guarda con la faccia perplessa.
    
    “Che c’è? Perché mi fissi in quel modo?” mi chiede.
    
    “Niente, ero qui ad ammirarti. Sei bellissima.” rispondo con un sorriso.
    
    Lei mi sorride a sua volta e si gira di nuovo verso lo specchio.
    
    Così mi avvicino a lei e la abbraccio da dietro, dandole un bacio sulla guancia.
    
    Guardo attraverso lo specchio lei che sorride e poi chiude gli occhi, buttando la testa all’indietro.
    
    Scendo giù a baciarle il collo e lei geme. “Amore, voglio prenderti qui. Adesso.” le sussurro all'orecchio.
    
    “Oh…” sospira.
    
    Le metto una mano sul culo, stringendolo, e l'altra sul seno.
    
    Lei intanto si appoggia completamente a me. Il suo respiro diventa più profondo mentre geme.
    
    Mi mette una mano sui pantaloni e stringe. "Mmm...non si è fatto attendere..." sospira.
    
    La giro e la bacio. Le nostre lingue danzano con desiderio. Intanto la mano libera finisce sui suoi pantaloni del pigiama e comincio a strofinarle la figa attraverso la stoffa.
    
    Lei apre la zip dei miei ...
    ... jeans e mi abbassa le mutande, afferrando il mio membro. Comincia, lentamente, a fare su e giù con la mano. "Oh..si..." gemo.
    
    Io, intanto, infilo la mia mano dentro i suoi pantaloni, facendole capire che deve toglierseli. Lei esegue.
    
    La afferro per i fianchi e la metto sopra al mobiletto di marmo vicino al lavandino, davanti allo specchio.
    
    La penetro direttamente, duramente, spostando le mutande da un lato.
    
    "Ahi! Mi fai male così! " urla. Un misto tra dolore ed eccitazione.
    
    Faccio finta di non sentirla e continuo imperterrito.
    
    Mi butta le braccia al collo e mi bacia profondamente. Mi morde il labbro.
    
    "Mmmm...se continui così...tra poco...vengo..." mormora interrotta dall'eccitazione.
    
    "Lasciati andare, piccola."
    
    "Ah..." Il suo urlo liberatorio è seguito da uno spasmo.
    
    Esco da dentro di lei e la prendo in braccio portandola a letto, baciandola.
    
    Mi stendo sopra di lei e continuo a baciarla insistentemente, tenendola per i fianchi.
    
    Finiamo di spogliarci mentre i nostri corpi caldi e sudati si sfregano.
    
    Mi spinge sul suo lato destro e si mette sopra di me. Mi da un lungo bacio e poi comincia a scendere. Mi bacia il collo, i pettorali e la pancia, arrivando fino al cazzo.
    
    Bacia e succhia i testicoli dolcemente, facendomi sospirare.
    
    Lo prende in bocca e comincia a succhiare piano la cappella.
    
    Ogni tanto smette, da’ una leccatina e ci soffia sopra, facendomi morire di piacere.
    
    Comincia a succhiare sempre più forte e velocemente e io so ...