1. La festa privata


    Data: 07/04/2021, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: theclash, Fonte: Annunci69

    ... cinema. Avevo il terrore di quella domanda, perché avevo scandagliato la rete per tutta la settimana, senza rimediare niente di accattivante, tranne qualche invito da singoli o l'offerta di una coppia per andare in una sauna.
    
    "Non lo sò. Qui siamo in provincia, tutti morti. Al massimo possiamo farci un po' di strada e andare a Milano, nei privè che siamo già stati". Sorrise nuovamente, forse perché mi aveva colto in fallo, non ero riuscito a combinare nulla.
    
    Continuò a sorseggiare L' aperitivo e mi chiese:" Dov' è C.......", pronunciò il nome di un paese leggendo dal cellulare. Quel nome non l'avevo mai sentito e dovetti cercare su google.
    
    "Mercoledì ho risposto ad un annuncio e ci hanno invitato a una festa privata, di quelle di cui abbiamo sempre parlato, è stasera, se ti và devo confermare".
    
    Guardai ancora il posto e dissi:" sono quasi 200 km da qui, se dobbiamo andare, dobbiamo sbrigarci".
    
    Pagai il conto mentre lei iniziava a digitare sul cellulare confermando la nostra partecipazione.
    
    Loretta prendeva sempre una stanza nel mio stesso motel perché la mia era in condivisione col collega "pachiderma" ed io nel weekend mi trasferivo da lei.
    
    La festa iniziava alle 22,30 per cui dovevamo sbrigarci, avevamo quasi 2 ore di strada da fare. Tornando all' hotel avevamo preso cibo da asporto e lo consumammo sul letto chiacchierando. D' un tratto si alzò e disse " prima di fare la doccia devo fare una cosa...". Non terminò la frase, ma si avventò dritta su di ...
    ... me e sui miei jeans; da sdraiato sul letto non riuscii a sfuggirle, in un secondo slaccio cintura e bottoni, estrasse quello che cercava e iniziò uno dei suoi magici pompini. Il pompino era uno dei suoi cavalli di battaglia, una sfida tra lei e il piacere maschile. Alternava la lingua alle labbra, per poi leccare tutta L' asta e ricominciare da capo. Quando sentì che ero prossimo a venire, s' interruppe, mi prese per un braccio mi fece mettere in piedi, si inginocchiò davanti a me e disse "sborrami sulle tette...", senza attendere risposta imboccò nuovamente il mio cazzo e un secondo prima che le venissi in bocca, lo estrasse, con sapienti colpi di mano si fece schizzare sulla sua fantastica 5a e parte sul viso.
    
    Si tirò su sorridendo e disse "è una settimana che non vieni, così stasera sarai bello prestante.."
    
    Facemmo la doccia insieme, senza dare seguito a quello fatto prima, mi preparai e lei anche. Tirò fuori dal suo trolley una montagna di vestiti, molti più di quanti potesse indossarne in quel weekend e iniziò a provare intimo, calze e out fit.
    
    Alla fine scelse una gonna non troppo corta, nera, con due zip, una frontale e una posteriore, che lasciò parzialmente aperte, come a confermare che sotto aveva un paio di autoreggenti, anch' esse nere, con la balza in pizzo, finemente decorata; dal top spuntavano due bocce straripanti, che gonfiavano anche il giacchino. Scarpe con tacco altissimo. "Sempre sobria eh, hai messo anche la gonna tattica..." la apostrofai ...
«1234...11»