1. Francesco e Giulia


    Data: 07/04/2021, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu

    ... Giulia non aveva la bocca piena mi incitava a continuare lanciando, ogni tanto, gemiti di piacere quando le sfioro alcune parti del corpo Su quelle parti mi soffermo di maggiormente. E’ un piacere vedere quel seno che avrei voluto baciare continuamente tanto era bello e perfetto. La mattina sta passando e sono eccitata. Sto colando anche io e la mia mano libera vola sul mio clito facendomi ansimare e dandomi sensazioni e vibrazioni che avevo solo immaginato.
    
    Nel frattempo anche Francesco si agitava facendosi fare un bellissimo pompino da Giulia. Il suo cazzo era grosso e turgido e pensavo che non avrebbe tardato molto a venire.
    
    Fu così, infatti. Scaricò lo sperma nella bocca della sua ragazza, che gradì, ingoiando tutto e ringraziandolo con baci continui mentre io mi dilettavo sulla sua sorgente di piacere. Anche la mia fonte era ricca di liquidi ed ero molto arrapata.
    
    Gli occhi di Giulia erano chiusi ed era oramai nelle mie mani. Si faceva fare di tutto. Le stringevo i capezzoli, la baciavo in bocca mettendole la lingua tutta dentro, le infilavo un dito nel buchino posteriore. Per lei era tutto sesso.
    
    Francesco si era messo dietro di me e mi leccava fra le natiche.
    
    Sentii il suo cazzo, tornato turgido, tra le mie grandi labbra e poi dentro. Era entrato in me con facilità; ero esperta e di cazzi ne avevo preso.
    
    Giulia iniziò ad agitarsi e far vibrare le gambe. Un urlo improvviso ed ecco che solleva il bacino spingendolo verso la mia bocca scaricando la sua ...
    ... sbroda. Aveva un ottimo sapore.
    
    Lei rimase distesa senza forze mentre Francesco mi riempiva e mi pompava con vigore. Anche lui, nonostante l’orgasmo precedente, non tardò. Mi riempì la figa di sborra. Mi distesi su un divanetto e chiesi loro di guardarmi. Mi sentivo una vera troia. Ero un animale in calore.
    
    Il profumo di Giulia mi inebria, le accarezzo il viso, le bacio la guancia , lei si avvicina con le labbra alle mie. Un inteso bacio bello e dolce. Non capisco più nulla. Le nostre mani si sfiorano, si toccano, si intrecciano. Le sfioro le gambe e lei non si ritrae. Mi faccio più audace e arrivo fino alla sua figa. Lei si avvicina al mio sesso, lo sfiora lo tocca, ed è così tanta l’eccitazione che poco dopo iniziano i miei orgasmi e la realizzazione dei miei desideri.
    
    Francesco è meravigliato e muto. Forse non aveva mai visto due donne in calore.
    
    Mi sono lasciata andare completamente. Ho buttato la testa all’indietro sulla sedia, ho divaricato per bene le cosce e davanti a loro due ho cominciato a toccarmi come si deve. Ho fatto scorrere il mio dito medio inumidito con la saliva sul solco delle mie grandi labbra, poi mi sono fermata a giocherellare col mio clitoride eretto come un piccolo cazzo mentre con la mano sinistra mi sfregavo il capezzolo del seno destro, duro come un chiodo, fra i polpastrelli del pollice e dell’indice.
    
    Ero cieca di piacere, mi sono infilata nella passerina tre dita e ho cominciato a scoparmi selvaggiamente. Avevo gli occhi chiusi e ...
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