1. Francesco e Giulia


    Data: 07/04/2021, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu

    ... di vedere ciò che accade.
    
    Noto che Francesco non c’è.
    
    La fortuna vuole che una piccola corrente d’aria apra la porta tenendola leggermente accostata quel tanto che io possa vedere all’interno Giulia, seduta su una poltroncina di vimini, con le gambe aperte.
    
    Entro nella stanza camminando normalmente ma Giulia non si scompone dalla sua posizione, anzi mi saluta e mi invita a sedere vicino a lei.
    
    Dopo i primi convenevoli, per altro molto brevi, Giulia mi dice:
    
    – mi stavo depilando di quei pochi peli che ho nell’inguine. Vedi? Vorrei anche togliere quelli che sono ricresciuti. Tu che dici?
    
    – Direi di si, aggiungendo che e’ sicuramente più comodo ed igienico non avere peli sul pube…
    
    – mi confessa che le piacerebbe moltissimo trovare una spiaggia dove poter prendere il sole integralmente … odia avere quei segni orrendi che rimangono sulla pelle quando si e’ obbligati a tenere il costume, aggiunge che e’ veramente un peccato che in Italia ci siano cosi poche spiagge per nudisti…. Per fortuna nessuno si formalizza per il topless! Insiste per farmi vedere l’ultimo ritrovato della sua estetista, mi confessa di avere una pietra di Swarovski proprio sul clitoride, e mi chiede se la voglio vedere.
    
    Lei indossava un costume da bagno molto elegante e raffinato. Alla vista della sua fighetta, benché coperta dallo slip, ero già in sollucchero. Avevo sempre sognato di poter leccare la figa di una ragazza ed ora avevo l’occasione giusta. Mi era capitato altre volte di ...
    ... farlo ma con donne oltre i 40 anni.
    
    – Ovviamente le dico di si, a quel punto anziché spostare lo slip per farmelo vedere se lo sfila e mi mostra il suo “gioiello” che mette ancora di più in evidenza la sua fighetta glabra…. Le chiedo se posso toccare la pietra, che alla luce del sole brilla e illumina quella meravigliosa vulva! Passo le mie dita sulla pietra e del tutto “casualmente” le accarezzo le grandi labbra beandomi degli umori che già bagnano quel meraviglioso fiore.
    
    Sei molto carina, aggiungo, chissà quanti avrebbero voluta vedere ed anche toccare. la tua fighetta. Intanto con molta naturalezza ho allungato una mano sulla sua coscia accarezzandone l’interno. Giulia non ebbe esitazioni o remore era esposta completamente. Rimasi attratta dal sesso di questa ragazza. Si vedeva che era abituata a esporre il suo corpo.
    
    – tocca pure Anna, la tua mano è così delicata. Mi piace la tua carezza.
    
    Con l’indice e l’anulare le allargo le grandi labbra e con il medio le massaggio l’interno della sua fighetta che e’ gia bagnata, calda e pronta per essere penetrata. Lei allarga ancora di più le cosce, e capisco che ha voglia di essere penetrata. Peccato che non ci sia nulla di comodo per farlo, quindi inizio utilizzando le mie dita.
    
    Chiedo a Giulia se posso assaggiare il suo umore, sottolineando che e’ la prima volta che mi succede di avere a mia disposizione una figa cosi bella, morbida e calda ed ho voglia di appoggiarci le mie labbra…mi sussurra di fare ciò che voglio… ...
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