Come i cavoli a merenda
Data: 07/04/2021,
Autore: Lui9010, Fonte: RaccontiMilu
... avvisarci?!’
Mia moglie scappa verso la camera da letto, resto qualche momento ad ammirare il suo culetto che si agita sopra i tacchi e poi mi fiondo sul divano per rivestirmi più in fretta possibile. Con un calcio butto i boxer sotto il divano, afferro i pantaloni e inizio a saltellare per poterli indossare più velocemente. Infilo la camicia e comincio ad abbottonarla velocemente. Nel frattempo cerco di indossare i mocassini di cui mi ero liberato pochi secondi dopo aver lanciato mia moglie sul divano.
Mi rendo conto che la scena, vista da fuori, deve essere piuttosto comica, ma al momento non riesco a pensare ad altro che insulti e qualche bestemmia a beneficio di Mara e Luciano. Carissimi amici, per carità’ ma inopportuni come i cavoli a merenda.
Faccio appena in tempo a veder rispuntare mia moglie, che è riuscita a infilarsi un vestitino azzurro di cotone, che sento il campanello.
Lei si prende qualche secondo per riprendere fiato e mi guarda per assicurarsi che anche io sia quantomeno presentabile. Si stampa in viso il più cordiale dei sorrisi e apre la porta.
– ‘Ragazzi, che bella sorpresa! Accomodatevi’
Si sussegue un rapido scambio di saluti durante i quali giustifico la mia mise un po’ trasandata usando come scusa una dura giornata di lavoro. Ci accomodiamo sui divani e iniziamo a chiacchierare. Ci raccontano di aver passato il tardo pomeriggio in un mobilificio vicino casa nostra, e che quindi hanno pensato di passare a trovarci.
Che ...
... carini’
Tra una chiacchiera e l’altra osservo mia moglie e mi rendo conto che non ha fatto in tempo a indossare un reggiseno e che tiene le gambe incrociate in una posizione non del tutto naturale. Quasi sicuramente non ha fatto in tempo nemmeno a infilare un paio di mutandine.
I nostri sguardi si incrociano e rimaniamo a fissarci per qualche secondo. Mi sorride appena mentre scavalla e riaccavalla le gambe. Presta molta attenzione a non lasciar intravedere nulla, ma da questo gesto capisco che effettivamente non indossa altro che quel vestitino azzurro.
Dopo qualche minuto di convenevoli mia moglie si alza e si dirige verso la penisola della cucina.
– ‘Ragazzi posso offrirvi qualcosa da bere? Un tè freddo, un caffè, un succo”
– ‘Per me va bene un tè freddo’ – risponde Mara.
– ‘Io prenderei un caffè, se non è troppo disturbo’ – aggiunge Luciano.
– ‘Nessun problema, lo facciamo al volo. Amore vuoi un caffè anche tu?’ – mi chiede
– ‘Si, dai, caffè anche per me’ – concludo io
Mia moglie accende la macchinetta del caffè, apre il frigorifero per prendere il tè freddo, torna alla penisola della cucina e si rivolge di nuovo a me:
– ‘Mi dai una mano? Prendi il vassoio qui sotto’
Mi alzo dal divano e mi avvicino anche io alla cucina. Apro lo sportello sotto la penisola e mi accovaccio sui talloni per poter cercare il vassoio. Del vassoio non c’è traccia, ma mi accorgo che mia moglie, che mi sta ...