1. Desideri – parte terza di tre


    Data: 07/04/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: scopertaeros69, Fonte: EroticiRacconti

    ... ritmo nella sua leccata dentro la sua compagna di giochi.
    
    Le mani e le membra in continuo movimento, come una sorta di sciabordare di flutti di carne sul letto, io ero seduto sulla poltrona a guardarle.
    
    Mi sarei volentieri tirato fuori l’uccello e tirato una sega, e credetemi nulla sarebbe stato più appropriato, ero stato con entrambe in tempi diversi ed avevo un idea precisa di quanto potessero divenire torride a letto.
    
    Questa volta non avrei fatto lo spettatore, mi sarei lanciato in mezzo ad un loro minimo cenno e proprio per questo sperai che non sarebbe successo.
    
    Erano assassine spietate nel provocare l’una l’altra, prendevano, esigevano piacere, ma nel contempo era una lotta per il controllo del piacere dell’altra.
    
    Andarono avanti così per una buona mezz’ora forse di più, poi sciolsero quel nodo gordiano di corpi, si ritrovarono sedute sui talloni l’una dinanzi all’altra, gambe aperte seni a contatto, a limonare restituendosi parte degli umori, mentre le mani continuavano a vagare e stimolare incessantemente.
    
    Di quando in quando una delle due mi guardava dritto negli occhi, si stavano esibendo, lo facevano apposta, era uno spettacolo per me, una sorta di tortura, io dovevo solo guardare, no quel cenno non sarebbe mai arrivato.
    
    Iniziarono a giocare con i dildi, alternandosi, lubrificandoli spesso con null’altro che la loro saliva abbondantemente spennellata dalle lingue, poi Manu aprì il suo cassetto, tremai.
    
    Sapevo cosa stava per estrarre: lo ...
    ... strapon.
    
    Cristina senza battere ciglio l’aiutò a indossarlo, poi si presero il tempo per un lungo esasperante bacio ed infine si chinò a spompinarlo un po’.
    
    Mi guardavano, quel che vedevano doveva piacere entrambe, perché presero nuovamente a limonare fissandomi.
    
    Manu fece mettere la sua partner a pecorina, viso di lei dinanzi a me, si portò dietro, le fece abbassare il busto quel tanto che i capezzoli ondeggiando sotto le pompate avrebbero sfiorato le lenzuola, esattamente come facevo io con lei, se ne sincerò colmandone le mani a coppa delle tette,
    
    La infilò nella fica prima con una spinta decisa, strappando un gemito alla mia ex, poi soddisfatta, ne uscì e risoluta, lo puntò nel culo.
    
    Potei vedere distintamente tutte le variazioni, attraversare il viso della mia ex-moglie, mentre il fallo di gomma premeva, forzava, dilatava , apriva e scivolava all’interno; Manuela ne afferrò i lunghi capelli tirandoli a sé mentre al contempo diede una spinta improvvisa per entrare del tutto sino in fondo.
    
    Iniziò a scoparla con veemenza, con forza, come avrei fatto io...ed allora capii cosa aveva fatto.
    
    Quella sera quando mi propose Cristina, io l’avevo inculata così, lei voleva sapere come l’avrei presa se avessi potuto, per offrirmi questo, per interposta persona...un suo regalo a me.
    
    La riprova erano gli schiaffi a mano aperta sulle natiche e il suo sguardo nel mio per tutto il tempo.
    
    Cristina? Al principio mi guardava anche lei, ma dopo, si era semplicemente ...
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