Non ce la faccio più 8 - Racconti Erotici

Non ce la faccio più 8

Cazzo, sento che sto per venire e d'istinto cerco di spingermi piu' a fondo possibile nella sua tana calda e bagnata, la nostra danza sta diventando indemoniata e mi sento risucchiato dentro senza scampo.

“ Dai Gabry.... vieni...vieni...riempimi...allagami la pancia...... lo voglio. E ti voglio Ahhh.. sono pronta..... dai... svuotati i coglioni nel mio utero....ahh ahhh ti sento !!!!”

Immobilizzato da Piera sotto di lei non posso fare altro che venire conficcato a fondo mentre lei freme con le sue contrazioni mi mungono tutta la sborra che ancora ho dentro.

Restiamo immobili per quella che mi sembra un'eternità, lei si affloscia su di me ansimando allacciati mentre Carlo le accarezza la schiena con tenerezza. Imprigionato nella tana calda e fremente il mio cazzo non si affloscia subito, poverino deve essere frastornato ma sicuramente felice. Riesco solo a sussurrare all'orecchio di Piera.

“Tu sai sempre ottenere cio' che vuoi, sei una vampira che mi vuole dissanguare. Mi piaci troppo, sai ?”

“Si Gabry, ne avevo bisogno e l'avevo promesso a Carlo, te lo avevo detto. Non ti muovere, voglio tenerti dentro insieme al tuo seme, me lo voglio conservare ben in fondo. Non uscire fuori subito.”

Non ci penso nemmeno ma anche volendo non potrei riuscirci, le rispondo con un lungo bacio che sembra non smettere mai.

“Piera, se fai così finisce che combiniamo un guaio, mi sembra che stiamo perdendo la testa e la ragione. Dobbiamo fare i bravi o almeno ...

... provarci.”

Non mi risponde subito ma continua a tenermi il cazzo conficcato dentro sino alle palle, non so se stia godendo ancora, non credo, ma me lo sento massaggiato e strizzato. E' una sensazione stupenda.

Mi sussurra all'orecchio

“Se ti dico di non preoccuparti non ti devi preoccupare, chiaro ?”

Poi aggiunge con un sospiro.

“Come credi che abbia concepito nostra figlia e Carlo ne e' stato felicissimo.”

No...no, io a questo gioco non ci sto, certo che mi eccita fare l'amore davvero senza limiti o confini ma qui si sta scherzando con il fuoco. Ma sono troppo curioso ora.

“Piera, tu non finisci di sorprendermi e anche tuo marito, Ma se sosteneva che tu eri timida ed inibita, per nulla interessata al sesso e da sempre fedele. C'e' qualcosa che non mi torna. Non e' che vi siete fatti un'idea sbagliata su di me ? Ma come e' successo, di chi e' figlia la vostra?”

“Senti Gabry, non fare il santarellino, ti si e' indurito il cazzo dopo le mie parole, ti sento sai ? E come vuoi che sia successo, Carlo e' sempre stato un segaiolo ed a mala pensa riusciva a mettermelo dentro e poi gia' dall'inizio sborrava poco e subito.”

Piera resta in silenzio come per riprendere fiato, e' vero che le sue parole mi hanno risvegliato l'attrezzo ma di scopare ancora non se ne parla, mi sento un limone spremuto.

“Vedi Gabry, mi sembra ovvio e naturale che due persone che si amano e sono sposate desiderino avere figli, ci si prova, ci si riprova, si cerca di fare di tutto ma la cosa non ...