1. Il bagno del centro commerciale.


    Data: 07/04/2021, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Neottolemo, Fonte: Annunci69

    ... inviai a Mario.
    
    Continuavo a succhiare la figa avida di Daniela mentre con gli occhi seguivo il cellulare.
    
    Dopo un paio di minuti arrivò la risposta di Mario era di una sola parola “Continua”.
    
    Daniela intanto mugolava tutto il suo piacere sotto i colpi della mia lingua ma ora le diedi modo di mantenere il suo silenzio tenendo la bocca impegnata.
    
    Mi alzai e feci accasciare lei slacciandomi la cintura e facendo calare i pantaloni alle caviglie.
    
    Presi Daniela per i capelli e spinsi la bocca contro il tessuto dei miei slip dai quali proveniva il chiaro odore del liquido preseminale. Daniela mi calò le mutande solo con la bocca ed iniziò a prendere il mio pene durissimo fra le labbra. Scendeva lungo tutta l’asta con ogni piacere possibile e io la prendevo per i capelli ed affondavo fino al pube il mio cazzo dandole la sensazione della gola profonda.
    
    Sapevo che le piaceva, l’avevo vista in cam prendere in ugual modo il cazzo di Mario ed il mio era leggermente più grosso di quello del marito.
    
    Sempre fedele alla mia promessa riprendevo Daniela che succhiava e si riempiva la bocca del mio pene, ed inviavo i brevi spezzoni a Mario che non rispondeva od ogni tanto mandava sempre quell’unica parola.
    
    Daniela era oramai partita. La feci alzare girare nuovamente. Abbassai l’asse del water e mi accomodai col cazzo diritto.
    
    La presi e le dissi “ora impalati troia!”.
    
    Daniela si sedette sul mio cazzo che entro facilito dagli umori bagnati della vulva.. Prima ...
    ... piano e poi fino in fondo per tutta la lunghezza. La tenevo con entrambe le mani, anche con quella occupata dal cellulare, per i fianchi. La innalzavo fino alla punta del cazzo facendola ricadere e continuando ad impalarla con foga mentre vedevo le natiche dilatarsi.
    
    Continuavo comunque a fare brevi spezzoni che inviavo a Mario.
    
    Ora Dniela aveva ripreso a mordersi le labbra per emettere meno suoni possibile ma ad un tratto non riuscì a fermarsi e irrigidendo tutto il corpo esplose in un lungo orgasmo bagnandomi completamente le cosce con la sua venuta.
    
    La lascia accasciarsi un attimo su di me ma le sentivo ancora pulsare le pareti gonfie della vulva.
    
    Allora mi alzai la feci piegare ed inizia nuovamente a spingerle dentro il mio cazzo montandola senza ritegno.
    
    Filmavo il mio cazzo che entrava ed usciva da Daniela, mandavo il tutto a Mario che ora non dava segni di vita.
    
    Daniela aveva ripreso a frinire e godeva ad ogni mia spinta ed allora abbandonai il cellulare e le misi una mano sulla bocca.
    
    Con una mano le tenevo i capelli, con l’altra le serravo la bocca mentre con le cosce forgiate da anni di duro sport le spingevo il cazzo fino al punto più lontano dandole una sensazione anche nel ventre.
    
    Sentivo montare di nuovo il suo orgasmo che esplose mordendomi la mano da vera troia in calore come era Daniela in quel monento.
    
    Ma anche io ero arrivato all’apice del mio piacere.
    
    La presi la girai e con la mano sui capelli le abbassai il viso riempiendole il ...