1. Il sentiero di pietra: un racconto crossdresser


    Data: 07/04/2021, Categorie: Erotici Racconti Autore: Ikkarus, Fonte: RaccontiMilu

    ... con quegli occhi, distolse lo sguardo da noi e con una sonora aspirata tirò tutta la polvere dal cd, non contenta lo leccò, noi eravamo basiti, non che fosse la prima volta, capirai, quella scena era già capitata centinaia di volte, arrivi al rave dopo aver attraversato riserve naturali o cave, prima di andare a ballare ci si faceva tutti e spesso capitavano delle ragazze che si facevano come o peggio degli uomini, poi addio ci si ritrovava tutti dopo qualche ora o anche di più, ma quella sera era diverso, lei era diversa, non era come tutte le altre perché aveva quegli occhi, ora arrossati dalla botta,aveva le vene intorno alla pupilla che cominciavano a gonfiarsi, ci disse ‘ avete una sigaretta?’ noi gliela demmo e dopo avere rollato la canna mi alzai e andai con Franco verso il sound, l’aria era umida, satura di sudore ed era piena di polvere, terriccio alzato da mille piedi che calpestavano il terreno a ritmo di musica D’n’B e DubStep.
    
    -La foto-
    
    Tornai al presente e mi accorsi che non mi ricordavo cosa era successo dopo, mi ricordavo solo che ballavo insieme a Franco e agli altri sotto cassa poi il buio più totale, ma non importava, in quel momento dovevo solo andarmene via da li e così feci, mi soffermai solo un istante per prendere un accendino dall’auto e mi affrettai a tornare verso la musica facendo il giro largo, passando per il bosco, volevo evitare di essere visto tornare dalla macchina.
    
    Passare tra gli alberi si rivelò un operazione più difficile di ...
    ... quanto credessi, il terreno era sconnesso e pieno di sassi, gli alberi imponenti diramavano rami in ogni direzione e ad ogni altezza costringendomi ad abbassarmi più volte per potere passare. Ero quasi arrivato dietro il sound intravedevo le luci, i corpi, il muro di casse, quando la mia attenzione venne attirata da alcuni strani movimenti dietro degli alberi, curioso e fuso com’ero potevo non andare a vedere? Mi inoltrai per qualche metro nel bosco e lì rimasi stupito, vidi distesa a terra una ragazza, aveva la gonna sollevata e un ragazzo se la stava facendo, i jeans del tipo strusciavano per terra, lui era dietro li lei e la penetrava tenendola dai fianchi, mi abbassai e cercando di non farmi notare mi avvicinai girandogli intorno. Lei aveva gli occhi semichiusi e la testa sul terreno, dalla bocca aperta colava un filo di saliva che toccava subito terra, il mio stupore aumentò quando vidi chi era, Luca, si! Proprio lui! e io che ero in pena per essermi fatto fare un pompino dalla sua ragazza, certo non era un mio amico li avevo conosciuti la sera prima in albergo ma avevamo subito preso confidenza fra una canna e l’altra. Lo guardai con un misto di stupore rabbia e invidia, aveva gli occhiali da sole, chiaramente era anche lui in botta, non mi videro ma io avevo visto loro e non persi del tempo per scattare una foto con il mio cellulare, la qualità era pessima ma si vedevano il culo e le gambe di lei con attaccato dietro lui ,aveva la maglia verde e gli occhiali gialli ...
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