1. Disfunzione erettile


    Data: 07/04/2021, Categorie: Incesti Sesso di Gruppo Autore: maxtaxi, Fonte: RaccontiMilu

    ... gorgoglio.
    
    Il mio primo cazzo, la mia prima vera penetrazione di un pene era dovuto a mio padre e questo mi stava portando all’orgasmo già solo entrandomi. Era caldo, era largo, era una forma umana sopra di me che mi ha amata, coccolata e cresciuta. Per tanto tempo ho visto quel cazzo essere usato ed ora, stavo sperimentando il piacere che mia madre aveva avuto per tanti anni. Non era il freddo dildo, ma un vero cazzo fatto di muscoli e carne e in fondo alla mia testa, stavo pensando che mi stava sverginando e io ero la sua sposa, la sua bambina innamorata.
    
    Presto tutta la lunghezza del cazzo era in me. Potevo percepire i miei muscoli dilatati dalla cappella e dalla grossezza del cazzo e poi, si è instaurata in me il pensiero del discorso che avevo fatto con mamma qualche anno prima sulla ovulazione. Era strano pensarci in quel momento, ma mi ha fatto ricordare che ero nel periodo maggiormente fertile. Sapevo, ero cosciente che papà avrebbe dovuto estrarre il cazzo, il suo vero e reale cazzo ed era cento volte meglio del dildo. Era caldo, mi faceva bollire di lussuria e piacere. Tutto il mio corpo stava bollendo mentre percepivo come era caldo e meravigliosamente morbido e duro come l’acciaio ed era il cazzo di papà’ del mio amato papà!
    
    Quando ho realizzato che il cazzo stava ritornando indietro per estrarsi, ho pensato che lo volevo tutto dentro di me e ogni volta, consapevole o meno, muovevo il bacino andando contro il suo e dopo alcune spinte, ero certa che ...
    ... non potevo ricevere tutti i 20 centimetri di cazzo. Quando la cappella mi ha toccato la cervice, ho avuto come la visione del cielo stellato. Stavo amando quel cazzo e non potevo nasconderlo a mia madre che tra l’altro stava registrando ogni cosa, ogni particolare. Stava registrando la mia prima vera scopata e il mio primo cazzo che entrava e usciva da dentro di me.
    
    Ero certa, che il filmato sarebbe diventato presto un classico di internet. Un padre che svergina la figlia, che la scopa e nulla potevano simulare. Mia madre stava commentando e poi vi era la nostra somiglianza, i lineamenti erano quasi identici e tutto era il vero incesto reale che è esattamente quello che stavano consumando.
    
    ‘Amore, tira fuori il cazzo. Fai vedere come schizzi e poi ricorda’ è in piena ovulazione tua figlia in questo momento.’
    
    Adoravo mia madre. Volevo vedere il cazzo di mio padre eruttare e non solo’ Volevo anche il suo cazzo e il suo sperma in me.
    
    ‘Lo tiro fuori. Lo prometto.’
    
    Li avevo guardati a lungo spiandoli e pensavo di riconoscere i segnali che mio padre stava per godere. Ogni volta che spingeva il suo cazzo profondamente, io mi arcuavo prostrando il bacino e favorendo la sua penetrazione profonda. Non capivo più nulla. Ero una macchina che sfornava orgasmi e ho avvolto i miei piedi dietro di lui.
    
    ‘Piccola, lasciami andare. Devo uscire’ potresti rimanere incinta.’ Mi ha bisbigliato all’orecchio mentre non fermava il ritmo della scopata che anzi, mi pareva che fosse ...
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