Mauro Anna Laura - Racconti Erotici

Mauro Anna Laura

La storia andava avanti con Zia Laura ma solo noi due senza la presenza del marito,mi disse non ce la faccio a vederlo cosi,io risposi guarda che è ciò che vuole lui, ma lei non voleva, ma non rinunciava alla sua dose di cazzo settimanale. Quello che a Laura piace è quando la scopo, lei deve stare supina, io gli sborro in fregna, e rimango dentro, e il mio corpo sdraiato sul suo. Un sabato pomeriggio, dopo avergli fatto il culo,la sdraio e inizio a scoparmela come piace a lei, mentre la scopavo gli dicevo e se ci fosse un'altra donna, che ti assaggia e che tu assaggi lei, mi rispose a me piace il cazzo, io gli dissi che la sua razione di cazzo l’avrebbe avuta comunque. Intanto affondavo colpi su colpi, e cercavo di convincerla quando gli sborrai in fregna,gli dissi allora è si? La zia, stava troppo su di giri per capire quando si riprese, era alterata,mi disse per chi mi hai preso ecc ecc. Avrei voluto ricordargli, quello che successe in casa sua alla presenza del marito, ma evitai. Gli misi una mano sulla fregna, e iniziai a massaggiarla, notai che gli faceva immenso piacere, poi pensai che avevo corso troppo, cosi gli dissi e se faccio un gruppo su whatsapp mi disse fai ciò che vuoi mentre godeva ancora. La feci venire massaggiandogli la fregna, era finita, si addormentò per una ventina di minuti. Chiamai Anna gli dissi se fosse d’accordo,del gruppo su whatsapp sorrise e mi disse di si. Il gruppo lo chiamai NOI 3. Davo il buongiorno alle ragazze, loro si sentivano ...

... compiaciute rispondevano sempre ,cosi organizzai un incontro in un bar del quartiere “ sabato ci vediamo al bar pasticceria alle 10,30 “ accettarono entrambe arrivarono vestite di tutto punto, mi salutarono con un bacio sulla guancia. Mi ero organizzato con un collega , gli dissi un quarto di ora dopo che ti ho mandato un messaggio vuoto, chiamami per un intervento di reperibilità. Feci le presentazioni, Laura e Anna si conoscevano di vista,ordinai la colazione, c’era un po’ di imbarazzo, iniziai con essere galante, e spiritoso, feci la mia colazione,arrivò la chiamata puntuale del collega, mi alzai dispiaciuto, salutai con un bacio sulla guancia, pagai, dissi al barista se avessero preso qualcosa in più, l’avrei pagata io successivamente. Ho creato tutto questo affinchè le due donne si conoscessero e parlassero da sole. Nel pomeriggio mandai , un messaggio sul gruppo ,chiedendo come stanno le mie ragazze Anna rispose , per prima dicendo bene, cosi la chiamai e gli chiesi come fosse andato il proseguo della colazione, mi disse siamo rimaste li 2 minuti, poi ci siamo alzate e siamo andate via. Gli chiesi che ne pensava di Laura, come donna,mi rispose è una bella donna. Poi argomento chiuso, avevo fatto un buco nell’acqua,la mia idea di lasciarle sole,per affrontare l’argomento non aveva dato i suoi frutti,ma per lo meno si erano incontrate. Ormai ci avevo messo una pietra sopra, e avevo abbandonato l’idea. I nostri incontri avvenivano sempre singolarmente, e io non avevo più toccato ...