1. Dal barbiere


    Data: 06/04/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: cockam68, Fonte: Annunci69

    ... pelle contro il tessuto mi fece provare un profondo brivido lungo la schiena, e non potei fare a meno di distendermi sulla poltrona allargando leggermente le gambe.
    
    Il barbiere notò subito con apprezzamento la mia reazione, e mentre continuava a tagliarmi i capelli, prese a strofinare il suo inguine contro la mia mano; io, invitato dal suo atteggiamento, mi feci coraggio e sporsi l’indice ed il medio in direzione del bacino del barbiere cercando di intrufolarli nella piccola fessura della cerniera dei suoi jeans.
    
    Dopo qualche oscillazione da parte del barbiere riuscii finalmente a fare presa e la cerniera cedette tra le mie dita. Notai con grande soddisfazione e piacere che ora potevo scorgere con dovizia di particolari il folto ciuffo di peli neri del suo pube che ricoprivano e circondavano il suo scroto e l’asta venosa del suo cazzo semiduro; la cappella era ancora intrappolata e nascosta dal cavallo dei pantaloni e, nonostante il suo cazzo, come quello della maggior parte degli orientali, non fosse particolarmente grosso, stentava a venir fuori.
    
    Terminata la lenta operazione di apertura dei suoi pantaloni, disposi le mie dita in modo tale da poter entrare nella cerniera dei pantaloni del barbiere ed afferrargli l’asta del cazzo più o meno a metà lunghezza ad ogni suo avvicinamento. Avvertii subito il calore del suo cazzo a contatto del mio indice e del mio pollice mentre cercavo di afferrarglielo e contemporaneamente la sensazione di piacere e di eccitazione ...
    ... attraversò tutto il mio corpo fino a concentrarsi in mezzo alle mie gambe: il mio cazzo ebbe un sussulto che venne immediatamente notato dal barbiere, il quale mi sorrise.
    
    Al terzo o al quarto passaggio del bacino del barbiere in corrispondenza della mia mano riuscii a far passare il mio indice all’interno dell’arco formato dall’asta del suo cazzo; tirai leggermente verso l’esterno, il suo cazzo si inarcò grazie alla pressione del mio dito, la cappella si inchinò leggermente all’indietro e finalmente si liberò dai pantaloni compiendo due ampie oscillazioni di fronte al mio viso. Il prepuzio carnoso e scuro ricopriva per metà il suo glande lasciando intravedere la marcata fessura che lo divideva in due parti, quasi come una figa in miniatura incastonata sulla sua punta. A quella vista meravigliosa non potei resistere dall’emettere un gemito di stupore e di piacere, ed il barbiere, con il cazzo completamente fuori dai pantaloni all’altezza della mia faccia, smise di tagliarmi i capelli e cominciò ad accarezzarmi il pacco.
    
    Io presi in mano il suo cazzo stringendolo appena tra pollice ed indice e feci scorrere il suo prepuzio all’indietro fino a scoprire completamente la cappella; con il palmo della mano arrivai a sfiorargli lo scroto. Ne approfittai per massaggiargliele delicatamente con il palmo della mano, mentre lui, quasi come se compisse un movimento casuale, impigliò le sue dita nella cerniera dei miei pantaloni e la abbassò lentamente. Io lo assecondai andandogli ...