1. L' estasi dei sensi 2° parte


    Data: 06/04/2021, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Michelangelo69, Fonte: Annunci69

    ... dell’ altro campanello con una cordicella e provo con quest’ ultimo, ancora niente!
    
    Poi un dubbio tanto piacevole quanto impossibile da sperare…
    
    Quasi senza respirare appoggio la mano sul pesante uscio, come l’ altra volta si apre, entro e richiudo pensando nell’ inconscio ad un desiderio che non posso credere possa realizzarsi…un brivido di piacere intenso mi attraversa la spina dorsale, guidato dalla musica quasi con timore sbircio nell’ ampio locale che già conosco.
    
    A volte i sogni diventano realtà, e quel che mi aspetta stasera è un’ amazzone sdraiata sulla poltrona vestita solo dell’ intimo, sono impietrito e senza fiato, varco la porta di quel paradiso dell’ eros arrivando ai suoi piedi in poche falcate, lei bendata mi sente davanti a sé, alza il viso sorridendomi...m’ inginocchio davanti a cotanta bellezza, la bacio con trasporto e passione iniziando con delicatezza a sfiorare la pelle calda!
    
    Penso istintivamente:
    
    “Lei mi attende bendata, come l’ altra volta, più dell’ altra volta, visto che “lui” non è qui con noi, l’ immensa fiducia riposta nella mia persona da parte loro mi lascia scioccato!”
    
    Questo pensiero mi riporta alla realtà, un’ ora di tempo concessa che inesorabile scorre!
    
    Ma non voglio commettere l’ errore, quando non ho saputo dosare il mio desiderio di lei, stavolta in ogni frangente deve sentirsi regina, le mie labbra sulle sue non accennano a staccarsi, bacia da dio ed il piacere che mi dona quel contatto è immenso, le mie mani ...
    ... dotate di vita propria scorrono sulle curve del suo corpo scivolando languidamente, centimetro dopo centimetro esploro la sua pelle calda e sensuale…
    
    Scivolo sul suo collo con la punta della lingua, lei geme al tocco delle mie mani che le cercano prima le coppe dei seni sopra l’ intimo, per poi stuzzicarle i capezzoli stringendo delicatamente quel tenue indumento, via via mi spoglio senza staccare le mie labbra dal suo corpo, le nostre dita s’ intrecciano in una disperata ricerca dell’ altro tastandosi in ogni dove, le bocche sempre più fameliche si esplorano, leccano, mordono delicatamente… sollevo quel lembo di tessuto meraviglioso che ricopre la sua nudità, rapito ed estasiato dalla bellezza di colei che venero.
    
    Alterno le mie attenzioni sul suo corpo, ben ricordavo quanto amasse sentirsi succhiare i seni, sentirla godere quando le mie labbra si serrano dolci spostando le proprie attenzioni sui capezzoli vogliosi è uno spettacolo dei sensi!
    
    La sento inarcare la schiena per gratificarsi di quel contatto sempre più, ma io malefico scivolo fra le Sue gambe... raramente ho tanto desiderio per leccare avido il sesso di una donna, ma ne ricordavo la stupenda fragranza, la perfezione del fiore che con ingordigia assaggio strappandole urla di piacere, vibra come la corda di un violino ad ogni movimento della mia lingua dentro sé, le torturo il clitoride ormai schiavo delle mie labbra seguendola fedele nei suoi movimenti di bacino, scendendo di tanto in tanto a gustarmi il ...