1. Sogno o son desto (Parte 3)


    Data: 05/04/2021, Categorie: Tradimenti Autore: Jimpoi, Fonte: EroticiRacconti

    ... gli tirò fuori il pene durissimo dai pantaloncini ormai bagnati. Accadde tutto così velocemente che Franco non riuscì a reagire. Marta si girò, i due erano talmente vicini che il pene dell’uomo, prima che lui riuscisse a fare qualcosa, era dentro di lei. La ragazza soffocò un gemito, poi iniziò a muovere il bacino, mentre Franco, ormai in balia di lei, le afferrò i piccoli seni: erano sodi come li aveva immaginati quella sera con sua moglie, i capezzoli bagnati erano duri di eccitazione. Franco guardò una goccia d’acqua uscire dai capelli di Marta, correre lungo la schiena leggermente incurvata e sparire nel solco di quel sedere liscio tondo e sodo. Franco perse ogni controllo, iniziò a sbattere forte Marta che dovette soffocare un grido di sorpresa e piacere. Poi sorprese Franco con la fermezza della voce con cui chiese a Nora: «Franco com’è a letto?». Ma fu ancora più sorpreso della naturalezza con cui rispose sua moglie: «Beh di solito non è un granché, in realtà. Anzi tante volte devo finire da sola».
    
    Marta, mentre Franco continuava a muoversi dentro di lei, chiuse l’acqua e si insaponò e disse: «Ah si? Non lo avrei detto?».
    
    «Anche se due settimane fa circa, è arrivato a casa molto eccitato e mi ha presa sul divano subito dopo cena. Era da tanto che non mi faceva godere così!».
    
    Marta si voltò verso Franco e mimò con le labbra, facendogli l’occhiolino: “Merito mio, porco!”.
    
    «E come mai, secondo ...
    ... te?», chiese la ragazza innocentemente. Sentirono il getto dell’acqua della doccia di Nora aprirsi: si stava sciacquando, rimaneva poco tempo.
    
    «Beh con una moglie bella come me come fa a non eccitarsi?», rispose Nora. Franco aumentò il ritmo stringendo Marta per i fianchi, la ragazza non riuscì a rispondere, avrebbe gridato di piacere, riuscì solo ad aprire l’acqua. Dopo poco, Franco raggiunse l’orgasmo, riempiendo la vagina depilata di Marta con il suo abbondante sperma, la ragazza si lasciò sfuggire un urletto, era venuta anche lei, che per fortuna fu coperto dal rumore delle docce aperte. Marta si girò, gli diede un bacio a fior di labbra e disse silenziosamente: “Grazie”. Poi uscì chiudendosi velocemente la porta alle spalle. Dovette mettersi in fretta le mutandine perché sentì lo sperma iniziare a colare dalla vagina.
    
    «Ah, mi sono dimenticata di dirti che mentre sei andata a prendermi la racchetta, Franco è dovuto andare di corsa nel campo da calcetto che un ragazzo si è fatto male. Ha detto di andare a casa che poi chiude lui», disse Marta, togliendolo dall’impiccio di uscire dalla doccia dove era stata la ragazza con i vestiti tutti bagnati.
    
    Dopo che le due donne si furono vestite e furono uscite Franco aspettò ancora qualche minuto, poi uscì dalla doccia.
    
    Era ancora eccitato dall’idea di aver tradito sua moglie avendola proprio a fianco.
    
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