1. Sogno o son desto (Parte 3)


    Data: 05/04/2021, Categorie: Tradimenti Autore: Jimpoi, Fonte: EroticiRacconti

    Franco rimase scombussolato per giorni dopo aver fatto l’amore con Nora e Marta unite nella sua mente, soprattutto perché era stato tutto così reale, anche nei sapori e negli odori, da sconvolgerlo. Aveva rifatto l’amore con Nora altre volte, ma non era più stato così. Forse perché non aveva più visto Marta, ancora infortunata.
    
    Due settimane dopo Marta prenotò l’ultima lezione della giornata, come faceva di solito.
    
    «Come va la caviglia?», chiese Franco appena furono in campo.
    
    «Bene, grazie. Era solo una storta, avevi ragione. Comunque è meglio iniziare tranquilli», rispose Marta allegramente. Franco iniziò a sentire l’eccitazione salire dentro di lui vedendo la ragazza con la gonnellina corta e il top scollato, ma soprattutto ripensando a Marta nuda sopra di sé, cercò di distrarsi prima di avere un’erezione. Fecero un po’ di riscaldamento poi, mentre stavano facendo qualche scambio semplice, arrivò Nora. Franco si sentì colpevole, nonostante non avesse fatto niente di fisico con Marta.
    
    «Ciao amore, sono arrivata un po’ prima», gli disse sua moglie, avevano deciso di farsi una partitella tra di loro finite le lezioni di Franco.
    
    «Nessun problema, tesoro. Appena ho finito con Marta giochiamo io e te», le rispose Franco.
    
    «Perché non ti fai una partitella con me?», chiese Marta a Nora.
    
    «Perché no? Un attimo che mi cambio».
    
    Fin dai primi scambi si capì chi avrebbe vinto: Nora aveva più tecnica, ma l’agilità di Marta la mise in vantaggio. Franco faceva da ...
    ... arbitro mentre si godeva lo spettacolo delle due donne che giocavano: sicuramente Marta era più sexy, ma anche Nora, nonostante i 10 anni in più, la gonna più lunga e il top meno succinto faceva la sua figura. La moglie di Franco uscì dal match sconfitta. Le due donne si diedero la mano sopra la rete, poi si avviarono tutti e tre verso gli spogliatoi, quando furono davanti alla porta Marta chiese a Nora: «Mi puoi andare a prendere la racchetta, per favore? Me la sono dimenticata nel campo e mi fa un po’ male la caviglia».
    
    Nora, gentilmente, andò a prenderla e nel frattempo, Marta fu rapida a spingere Franco dentro una delle docce dello spogliatoio delle donne ed a chiudere la porta; prima che lui riuscisse a protestare tornò Nora e Franco non seppe cosa fare. Rimase fermo mentre sentiva Marta che ringraziava Nora e poi che iniziavano a parlare del più e del meno. Immaginò che si stessero spogliando, pensarle entrambe nude e vicine a pochi passi da lui glielo fece diventare duro, avrebbe voluto uscire, ma sapeva che Nora non l’avrebbe presa bene, sperò solo che le due donne scegliessero le altre due docce libere.
    
    Sentì una delle due entrare in quella alla sua destra, poi la porta della sua si aprì e si ritrovò davanti a Marta, ovviamente completamente nuda, fece per dire qualcosa, ma lei gli mise un dito sulla bocca, zittendolo, entrò ed aprì l’acqua. Lo spazio era poco, quindi Franco si trovò con Marta attaccata a lui. Fremette di eccitazione. Subito la mano della ragazza ...
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