1. L'ora di educazione sessuale


    Data: 04/04/2021, Categorie: Prime Esperienze Autore: clay1980, Fonte: Annunci69

    ... rosa, sottili e con un piccolo fiore disegnato sulla parte destra. Mi sentii venir meno. Una volta giù corremmo nella rimessa dove lei prese avidamente la sigaretta dalle mie mani e cominciò a fumarla. Non l'avevo mai vista in quegli atteggiamenti e la cosa mi stupì molto, forse non era la classica ragazza acqua e sapone che credevo. Accesi una sigaretta a mia volta, ero nervoso e credo che si vedesse lontano un miglio l’effetto che Nadia aveva su di me. La guardavo fumare ed ero incantato dai suoi modi, quei suoi atteggiamenti trasgressivi mi avevano sorpreso ed eccitato allo stesso tempo. Cercavo disperatamente qualcosa da dire, qualcosa che mi facesse apparire simpatico ai suoi occhi ma non riuscivo a proferir parola. Col senno di poi fu un bene, lei mi guardava e ridacchiava avendo capito che avevo una cotta per lei e gli sguardi che ci scambiavamo avevano contribuito a creare una certa complicità. Avevamo fumato mezza sigaretta camminando avanti ed indietro per rompere l’imbarazzo del silenzio quando li per terra vicino alla ruota dell’autobus vedemmo un albo a fumetti, lo presi pensando che si trattasse di spiderman o qualcosa del genere ma non lo era. Era un fumetto porno. Mi sentii incendiare il viso dall’imbarazzo, lei però non sembrava particolarmente turbata, anzi, lo prese ed incominciò a sfogliarlo accanto a me. Ricordo perfettamente la storia, la più classica delle classiche, un’infermiera che accudiva il suo paziente e mentre lo aiutava gli prendeva il membro ...
    ... ed iniziava a succhiarlo. Mi accorsi che lei iniziava a stringere le cosce, era eccitata. Io non facevo eccezione, sentivo che mi faceva male, lo spazio nei pantaloni era finito ed il mio pene premeva per uscire. La vignetta successiva mostrava la fica umida e gonfia dell’infermiera. Stavo per scoppiare, mi girai e baciai Nadia. Allo stesso tempo lei mise la sua mano sul rigonfiamento in mezzo alle mie gambe, poi delicatamente tirò giù la zip, tirò un po giù lo slip e subito il mio cazzo usci fuori. Lo scappellò delicatamente, si inginocchiò ed inizio a replicare le vignette del fumetto. Lo prese in bocca un po timorosa, ma ci mise poco ad abituarsi, mi leccava la cappella, poi tutta l’asta ed infine lo prese in bocca il più possibile mentre si aiutava con la mano destra e con la sinistra si toccava la fica. Stavo godendo come un porco, le feci cenno di alzarsi e lei eseguì subito. Ora toccava a me. Mi inginocchiai e misi la faccia sotto la gonna, in mezzo alle sue gambe, sentivo l’umido della mutandina sulle mie labbra, la spostai e cominciai a leccare mentre le mie mani stringevano i suoi glutei marmorei. Lei fremeva sotto i miei colpi di lingua e mi stringeva forte le spalle per non perdere l’equilibrio. Il rischio di essere visti da qualcuno rendeva la cosa ancora più eccitante. La volevo tutta, eravamo nascosti dietro l’autobus, mi alzai per baciarla sul collo mentre infilavo il medio e l’anulare nella sua vagina, poi presi il mio cazzo in mano e lo infilai dentro. Era ...