1. E’ appagante guardarti


    Data: 03/04/2021, Categorie: Etero Sensazioni Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    ... disorientata e perplessa.
    
    ‘Beh, in effetti &egrave soltanto un aperitivo. Non la conosci neanche, poi non sei un adone, non puoi pretendere di piacere a tutte’ – penso io rimuginando quella definizione verso me stesso.
    
    Ci sediamo in un locale a poche centinaia di metri, consumiamo entrambi un cocktail, dato che mi stupisce ancora una volta l’accordo che c’&egrave tra di noi. Dopo svariati minuti, siamo ancora seduti lì per dialogare, come se fosse una cosa normalissima, tenuto conto che siamo due persone che non si conoscono per nulla, tuttavia una cosa collima subito, poi un’altra, infine un’altra ancora combacia. Una concretezza non vuole proprio coincidere, perché Graziella deve andare via, dal momento che &egrave invitata a un aperitivo con la sua compagnia dicendomi che non può proprio rinunciare, in quanto c’&egrave una sua amica che ha bisogno impellente di lei, io faccio un ultimo tentativo per convincerla di rimanere con me, malgrado ciò lei &egrave del tutto inflessibile, &egrave inutile insistere.
    
    Io rimango un po’ deluso e sconfortato, francamente un po’ scoraggiato, giacché so bene che non la rivedrò più. Lei deve andare all’aperitivo, le ricordo che &egrave già in ritardo, in quanto non voglio che per causa mia lei abbia disguidi con gli amici. Sabrina mi risponde che non c’&egrave alcun problema, continuiamo a discorrere, però il ritardo intanto aumenta, io le dico ancora una volta che si &egrave fatto tardi, però niente da fare, lei successivamente ...
    ... mi confesserà che proprio non voleva lasciarmi. Si &egrave fatto tardi ormai, deve muoversi per andare, molto in ritardo al locale, io le propongo d’accompagnarla, anche perché &egrave da sola, lei mi riferisce che se mi andasse potrei posso partecipare benissimo anch’io all’aperitivo insieme a lei, io però le rispondo che non conosco nessuno, poi non saprei più tornare al parcheggio della moto in piena notte.
    
    ‘Nessun cruccio, rimarrai da me, non ti pare?’ – rispondendomi con estrema immediatezza e naturalezza.
    
    Con i mezzi arriviamo all’aperitivo, siamo gli ultimi ovviamente, io le dico di non preoccuparsi per me, di comportarsi come se io non ci fossi, non voglio essere la sua palla al piede per nessun motivo, invece, tra una bevanda e l’altra lei rimane incollata a me sul divano. Io ho la sua spalla nuda a pochi centimetri da me, eppure non riesco a resistere e lei lo sa, in quel frangente mi sussurra:
    
    ‘Che cos’hai?’.
    
    ‘Io sono un po’ in difficoltà, perché ho la tua pelle qui a pochi centimetri dalle mie labbra e l’impulso &egrave quello di baciarti. Sono un porco?’.
    
    ‘Baciami’.
    
    Io sono perfettamente cosciente dello sguardo di tutti quelli della compagnia, però onestamente non me ne frega nulla, le mie labbra si posano sulla sua epidermide e da quel momento in poi non capisco come non ci abbiano buttati fuori dal locale, in conclusione con i mezzi andiamo a casa sua. Lei &egrave una donna stupenda, amabile e lussuriosa da farmi sragionare, io avevo visto poco ...