1. Tutto, proprio tutto dentro


    Data: 02/04/2021, Categorie: Trans Autore: Pisellino, Fonte: EroticiRacconti

    ... tantissimo, perché così duro non ce l’aveva mai avuto.
    
    Un male cane, da piangere, però, ad un certo punto ho avvertito che qualcosa dentro aveva ceduto, si era spostato, lui era entrato fino in fondo, sentivo i peli del suo pube sul mio culo.
    
    “Cazzo! Tesoro, ti ho raddrizzato la curva dell’intestino!” aveva esclamato Umberto, esultante.
    
    Io stavo lì e lui si muoveva dentro di me, adesso scorreva avanti e indietro, per tutta la lunghezza senza incontrare ostacoli. Lo tirava fuori, lo rimetteva dentro e wroom! Arrivava fino in fondo.
    
    Un dolore sordo era rimasto, non più così acuto ma era costante.
    
    “Umby, dai ti finisco con le mani… con la bocca” lo ho implorato.
    
    Detto questo si era deciso a tirarlo fuori, vicino all’orgasmo, era effettivamente sporco di merda, striato di sangue.
    
    “Dai, fai come hai detto!”.
    
    “Ma è tutto sporco” ho piagnucolato io.
    
    Lì vicino c’era un rotolone di carta assorbente, se ne é passato un pezzo sull’uccello.
    
    “Adesso va bene, dai, succhia, però fammi vedere le tette”. Anche se, in realtà, tette non ce ne sono, solamente due piccoli capezzoli, insignificanti ma ritti, a lui bastano.
    
    Era ancora sporco, ho sospirato e gliel’ho preso in bocca, sapeva di merda e ...
    ... puzzava quasi mi veniva il vomito, facevo su e giù con la testa respirando forte col naso.
    
    Mi teneva per i capelli, ce li ho lunghi e ricci, non me li faccio tagliare.
    
    Dopo poco è venuto, un po’ lo sputata l’altra l’ho bevuta.
    
    Non gli ho raccontato tutto all’amichetto, solo del cazzo tutto dentro ma non della merda in bocca.
    
    Ma lui lo sapeva. Mi domanda se mi ha fatto proprio così male, perché va a finire che il culo glielo deve dare anche lui, perché Umberto e l’altro catechista insistono e dovrà obbedire.
    
    L’amichetto è carino, quasi quanto me, ha la mia età. A loro piacciono quelli come noi. Vorrebbero che si vestisse come una femminuccia anche lui, ma per adesso non lo ha mai fatto.
    
    Rispondo che fa male ma poi passa.
    
    A proposito, anche l’altro catechista mi scopa ma non così spesso come Umberto perché lui non c’è sempre alle lezioni e ce l’ha piccolo, corto.
    
    Lo sento appena.
    
    A raccontare queste cose ci è venuta voglia, ci infrattiamo poi ci seghiamo e ci succhiamo a vicenda, da brave amichette.
    
    Mi devo preparare, fra due giorni c’è la dottrina e Umberto me lo rimetterà tutto dentro. Me lo ha promesso, ha comprato delle nuove cosine da fighetta per me che non vede l’ora di farmi provare. 
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