1. La mia ultima metamorfisi


    Data: 02/04/2021, Categorie: Cuckold Etero Autore: maxtaxi, Fonte: RaccontiMilu

    i miei racconti
    
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    La mia ultima metamorfosi
    
    Non si scorda mai la prima volta e questo è un dato di fatto che per molti è un disastro, ma nel mio caso è stato sorprendentemente e singolarmente un momento della mia vita meraviglioso e un ricordo d’amare per sempre anche se, per noi due, era per entrambi giunta… La prima volta.
    
    * * *
    
    Avventurarsi verso l’ignoto.
    
    Nella mia giovane esperienza, da quando i miei ormoni hanno preso una certa corsa, sono sempre stata fortemente sessuata e in questo famoso sabato avevo un disperato bisogno di masturbarmi…. Quando finalmente ho sentito la porta sbattere, era la chiara indicazione che i miei genitori erano andati via e con un certo grado di fortuna, probabilmente non sarebbero arrivati prima di sera.
    
    Sono salita al piano superiore per vedere se c’era mio fratello e se era intento come sempre a studiare per la maturità. Ultimamente si chiudeva sempre più in camera e come sono passata davanti alla porta, l’ho trovata socchiusa e sono restata letteralmente senza parole. Non ho idea quando ho ripreso a respirare. L’ho visto disteso sul letto, con i jeans abbassati all’altezza delle caviglie e con il più bel grosso cazzo che avessi mai visto. Ero affascinata dal prepuzio che copriva e liberava la violacea cappella. La mano era intenta a muoversi stringendo il cazzo in una lunga e lenta masturbazione che si fermava di tanto in tanto per girare la pagina della rivista ...
    ... porno.
    
    Mi piaceva quando liberava il cazzo dalla stretta della mano, perchè così potevo vederlo in tutta la sua maestosità. Ripreso il lavorio con la mano, l’ho sentito gemere e poi si è voltato mettendosi sdraiato sul letto, con la mano che si muoveva furiosa lungo il cazzo.
    
    ‘Ohhh!!!’ Ha gridato e uno schizzo lattiginoso è volato in alto per poi atterrargli sulla pancia. Il successivo diluvio si è poi sparso ovunque. Non mi sono persa nessun schizzo violento andare a bagnargli il petto, il letto e anche l’ombelico.
    
    Alla vista di quella masturbazione erotica e di quella sborrata selvaggia, le mie ginocchia si sono trasformate in gelatina e tremavo vistosamente ed ora, percepivo la vagina bruciare letteralmente per la tanto agognata soddisfazione cui reclamava, ma che ancora non avevo fatto.
    
    Velocemente mi precipitai in camera mia. Mi tolsi le mutandine e ho cercato e trovato con un solo dito il clitoride per darmi un orgasmo bruciante che è esploso in pochi secondi. Ero ancora in piedi quando ho iniziato e come ho terminato ero in ginocchio a terra e il dito continuava a muoversi sul clitoride. Per l’abbondanza dei succhi, ero bagnata fino al gomito e a terra avevo fatto un lago. Giacomo e io siamo stati sempre molto vicini e mi ricordo chiaramente come durante l’infanzia avevo visto quel piccolo pezzo di carne che spuntava fra le gambe, ma ora… Si era trasformato in un bellissimo obelisco.
    
    Già da qualche tempo ero diventata molto attiva con i ragazzi e gli amici. ...
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