1. Teen/Cinema all’aperto/Soft


    Data: 01/04/2021, Categorie: Prime Esperienze Autore: selvaoscura, Fonte: EroticiRacconti

    ... una nota così dolce. Un profumo così avvolgente e piacevole che non ho potuto resistergli. Dopo essermi accorta di tutta questa mia attrazione espressa senza sosta, aprii gli occhi e lo guardai incuriosita, soffermandomi sulla sua di reazione. Se ci fosse stato qualcosa di troppo, avrei voluto sentirmelo dire o magari capirlo in quel momento prima di metterlo in inbarazzo e farlo sentire a disagio. Magari lui non mi stava dicendo per educazione o per timidezza o per shock o per.... Ma. Aspettai un secondo, perché il suo animo non era in subbuglio e allarmato. Era in estasi. Il suo viso era così beatamente felice che aveva chiuso gli occhi fin quando mi ero tenuta vicino al suo braccio. Lí per lí interruppi quel momento per avere un suo consenso. Lui aveva sentito il distacco e stava per riaprire gli occhi. A ogni secondo il volume delle mie paure esplodeva alle stelle. Mi rivolse uno di quegli sguardi da “Continua pure e se ti piace non ti fermare”. Alzai gli occhi al cielo dalla voglia, non me ne fregò proprio più niente del film. Chiusi gli occhi, sorrisi a 32 denti e mi adagiai sulla sua spalla stringendo forte il suo braccio. Continuai a scambiare con lui i miei respiri. Sempre più veloci. L'emozione saliva e l'attrazione aumentava. Tornai seria. Volevo di più. Non mi volevo fermare. Oh, no. Il disinteresse nei confronti del film era condiviso da entrambi e qualsiasi movimento lui facesse ormai aveva a tutti gli effetti un effetto eccitante dentro di me. Arrivammo a un ...
    ... punto di non ritorno, i nostri occhi fermarono il tempo perdendosi gli uni negli altri. Mi abbandonai al momento, caddi in tentazione e aprii le labbra, in disperata richiesta della sua lingua a contatto con la mia. Mi avvicinai pianissimo verso di lui per baciarlo. Lui comprese il tutto e mi baciò a sua volta prima che potessi rendermi conto che non avevo più il controllo. Ci facemmo prendere dalla passione e ci ritrovammo in un limone voluto, aspettato, desiderato in quel momento e in quel luogo. Stava succedendo, avevamo caldo e freddo. Lui non mi tolse gli occhi e in quel caso anche le labbra di dosso. Aprendo una mezza palpebra prese un’altra coperta e ce la avvolse addosso. Avevamo entrambi solo delle t-shirt e jeans. Dopo qualche tempo cominciai a rendermi conto di quanta voglia effettivamente avevo di spingermi oltre e l'istinto mi portò a ragionare. Eravamo in un luogo pubblico. Non ero pronta a proseguire. Un brivido di paura pervase la mia testa. Volevo solo fermare la sua mano che piano piano mi conosceva al di sotto della maglietta. Gli piantai una mano sul polso. Per un attimo non capí il segnale di avvertimento e fece come se non fosse nulla. Ma al secondo “fermati” rimase un po' indispettito e per un po' non mi volle ascoltare. Ma con qualche spintone riuscii, come dire, a svegliarlo da quello stato di trans per fargli capire di non andare oltre. Si ritrovò come in un pesce fuor d’acqua. Non ancora pienamente lucido e mi chiese così dal nulla di non provocarlo ...