1. Babìque, la regina -2-


    Data: 31/03/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Gay / Bisex Trans Autore: Dorian, Fonte: RaccontiMilu

    Babique 2
    
    Lui e lei, come ogni volta. Nicola e Babìque. Schiavo e padrona. “Adesso facciamo un gioco” dice lei. Completamente nuda, i seni perfetti, i glutei sodi e il cazzo duro. Una dea. “Ti daró un ordine, e se l’esecuzione non mi soddisferá subirai una punizione adeguata, va bene puttanella ?” Nicola annuisce. Babíque si piega e porta il suo volto a pochi centimetri da quello dello schiavo. “Ora mi massaggi le palle con la tua linguetta e ti seghi bene bene, ma senza venire finchè non hai il mio permesso. Capito serva ?” Senza aspettare una risposta la padrona mette Nicola a terra a pancia in su e si inginocchia mettendogli i due grossi coglioni im bocca. Lui inizia subito: la sua dolce lingua scorre sui testicoli di Babíque, li abbraccia e li lavora, strappando alla dea che lo domina gemiti di piacere. Nel mentre il servo si masturba con energia e in capo a qualche minuto viene. La padrona se ne accorge. Si alza e dice “Ancora qualche attimo e avresti avuto il mio permesso ma hai disobbedito. Adesso ti devo punire, puttanella.” E si dirige verso il letto dove prende un frustino . “Ora succhia” ordina, e subito Nicola inizia ad eseguire, infilandosi in bocca il membro turgido di Babìque. “Mmm, sì, proprio così…” e da un colpo sulla schiena dello schiavo col frustino. Questi sobbalza di piacere e aumenta il ritmo ancora lento della pompa. “Adesso leccalo, troia” altro colpo, piú forte. Nicola, inerme serva sottomessa, inizia a leccare il cazzo duro di Babìque dalla ...
    ... cappella pulsante fino alla base, per poi risalire e riprenderlo in bocca, e ogni volta che la sua lingua le sfiora la cappella riceve una frustata sulla schiena. Dopo un po’ di questo trattamento, Babìque sottrae il grosso membro alle attenzioni di Nicola e dice “Bene, ora sei punita”. Lo fa mettere schiena a terra, con le gambe divaricate “Sei fortunata, schiava. Ho voglia di succhiare.” e inizia un voluttuoso pompino ; l’abile bocca della padrona passa dal prenderlo in bocca, al leccarlo, a leccare i coglioni, fino a scendere verso l’ano, dove sputa due volte prima di infilarvi le sue dita mentre continua a succhiare il pene giá grondante di saliva. Intanto Nicola gode senza ritegno, mugola, geme e urla che la ama, che è la sua padrona “Oddio, sì, stai facendo godere la tua zoccoletta, ti prego padrona leccalo ancora, dai piacere alla tua schiava, sì, ti prego”. Quando l’ano di Nicola è ormai ben dilatato, Babìque si appresta a scoparlo. Stacca la bocca dal suo cazzo, gli apre di piú le gambe, lui apre di piú il buco con le mani, e si prepara a ricevere nell’ano quel potente membro. “Adesso devo infilarti il cazzo nel culo e sfondartelo, da quella troietta che sei.” E con un solo colpo l’asta è dentro; Babìque, padrona brutale, appoggia i gomiti a terra portando il suo splendido volto davanti a quello di Nicola e inizia a fotterlo con gran forza. Entrambi gemono per il godimento. Lei gli sputa in faccia e urla “Ti piace eh ? Schifosa puttana ! Prendilo tutto dentro, schiava !” ...
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