1. L'ultima notte (Patricia)


    Data: 31/03/2021, Categorie: Sentimentali Autore: Leo71, Fonte: EroticiRacconti

    ... mio petto e sul mio membro.
    
    Poi la sua bocca che lo cingeva mentre la lingua saettava sulla cappella.
    
    Tornò a baciarmi.
    
    - Fai l’amore con me... amami come se fossi la tua unica donna... ti prego...
    
    Mi misi sopra di lei e la penetrai.
    
    Mi accorsi quanto l’avevo desiderato.
    
    Mi muovevo lentamente dentro di lei, con tutta la dolcezza di cui ero capace.
    
    i nostri volti erano vicini, sentivo il suo respiro e i suoi gemiti, continuavo a baciarla mentre entravo ed uscivo dal suo grembo caldo.
    
    - ti amo.... cominciò a sussurrarmi. Ti amo... ti amo.... e mi stringeva sempre di più a se’.
    
    Mi girava la testa, ero completamente perso in quelle emozioni enormi, dolcissime e fortissime.
    
    Il mio orgasmo arrivò improvviso e violento.
    
    Le venni dentro mentre la stringevo così forte da farle male.
    
    Mi accasciai su di lei, respirando in modo scomposto.
    
    Il mio corpo aveva ancora degli spasmi.
    
    Patricia mi accarezzava i capelli.
    
    Alzai la testa e la baciai di nuovo.
    
    - Sei bellissimo quando hai un orgasmo
    
    - Me l’hi già detto
    
    - lo so....
    
    Ci addormentammo nudi, vicini.
    
    Prima di chiudere gli occhi ricordo di essermi chiesto dove ci stava portando quella storia. Non avrei davvero potuto immaginarlo, ma il mattino dopo me lo disse lei.
    
    Fu una specie di doccia ...
    ... fredda.
    
    Mi disse che stava chiudendo gli accordi per vendere la società ad una molto più grande, con sede in America, e che lei si sarebbe a breve trasferita là definitivamente con il marito.
    
    Lei sarebbe rimasta nel board di questa società per un anno, assicurando una buona transizione, e poi sarebbe stata liquidata, mentre stavano ancora decidendo cosa fare dei vari uffici locali, alcuni dei quali sarebbero stati accorpati ad altri esistenti. Altri chiusi perchè di troppo.
    
    Erano previsti tagli di organico e cambi di mansioni.
    
    Per me si parlava di mantenere la gestione del sud Europa, ma c’era una persona in una posizione simile nell'azienda acquirente e la decisione sarebbe arrivata più avanti, dopo i colloqui con il loro Vp e con le risorse umane. Secondo lei ero abbastanza al sicuro.
    
    Invece mi chiesero di rimanere per sei mesi per il passaggio di consegne.
    
    Concordai un periodo molto più breve, e solo per essere nella posizione di poter aiutare tanti amici che sarebbero rimasti lì.
    
    Si era chiuso così, in modo brusco e amaro, un capitolo molto intenso della mia vita.
    
    Patricia ed io siamo ancora molto amici, anche se le occasioni per incontrarsi sono davvero rare.
    
    Ha una bella famiglia e sembra felice, laggiù in America.
    
    Le voglio molto bene.
    
    m.amorini@email.it 
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