1. L'ultima notte (Patricia)


    Data: 31/03/2021, Categorie: Sentimentali Autore: Leo71, Fonte: EroticiRacconti

    ... aveva deciso di organizzare questa breve fuga.
    
    Nessuno sapeva dove fosse. Nemmeno suo marito.
    
    Quasi saltai sul divanetto dove ero seduto.
    
    - Non sapevo che tu fossi sposata!
    
    - Ah... giusto... tu non lo sai ancora... Mi sono sposata il mese scorso, in America. E’ stato tutto così improvviso... spero che tu non te la sia presa se non te l’ho detto. Sei tra i primi a saperlo al di fuori della mia famiglia. Un po’ in effetti c’ero rimasto male. Un po’ tanto. Ma mentii.
    
    Era da mesi che passava tantissimo tempo in America per organizzare le nostre nuove attività nel nuovo continente, e francamente non ero a conoscenza di tutti i dettagli. Ero un socio di estrema minoranza, insieme ad un altro paio di dirigenti, ma lei deteneva il 90% delle quote di tutto il gruppo.
    
    Tornammo in hotel dopo una breve passeggiata lungo la Sprea, tenendoci per mano come due ragazzini.
    
    Si spogliò rimanendo di nuovo solo con le culottes e si infilò nel letto, girata su di un fianco e dandomi le spalle.
    
    Mi sdraiai accanto a lei
    
    - mi abbracci?
    
    Lo feci. Quella sera lei si addormento così.
    
    Prima però mi accorsi che stava piangendo
    
    Il giorno dopo non ero sereno.
    
    Le avevo chiesto cosa avesse e mi aveva risposto con la tipica affermazione femminile che manda in tilt un uomo: “niente”, seguito da un lungo silenzio e una faccia evidentemente tesa.
    
    Durante una pausa tra i vari meetings provai a chiamarla, ma aveva il cellulare spento.
    
    Mi preoccupai molto.
    
    Più tardi mi ...
    ... arrivò un SMS “ alle 20 in hotel?”
    
    “ok”.
    
    Chiesi al cliente di poter rimandare la cena che avevamo programmato.
    
    La raggiunsi non sapendo come l’avrei trovata, ed invece era la solita sorridente ed allegra, ma questa volta in perizoma.
    
    - Devi smetterla di farti trovare così. Vuoi farmi impazzire?
    
    - ma smettila... chissà quante belle donne ti girano intorno... non starai mica a guardare me!
    
    Poi si avvicinò e mi passò una mano sulla patta dei pantaloni e sentì la mia erezione. Mi sorrise con fare malizioso.
    
    - Questo lo prendo come un complimento! Ma ora andiamo a cena.
    
    Scelse lei il ristorante.
    
    Mi beccai del tofu alla piastra.
    
    Rientrammo abbastanza presto. Anche quella notte volle addormentarsi mentre la abbracciavo.
    
    Giovedì la lasciai da sola tutto il giorno e andai a cena con il direttore di sede del cliente, scusandomi molto per averla dovuta spostare all’ultimo momento la sera prima. Tra discorsi vari si fece abbastanza tardi.
    
    Arrivai in camera che lei già dormiva, o così mi sembrava. Quando entrai nel letto si girò verso di me
    
    - Ti aspettavo. Non riesco ad addormentarmi se non ci sei
    
    Si avvicinò e mi abbracciò, accarezzandomi i capelli. La strinsi a me con una mano che le percorse tutta la schiena.
    
    Era nuda.
    
    Iniziò a baciarmi sulla bocca.
    
    Baci brevi, veloci, poi sempre più lenti finchè le nostre lingue non si unirono.
    
    Quella notte fu tutto al rallentatore.
    
    Le mie mani nei suoi capelli e sul suo sedere, le sue mani sul ...