1. Prima esperienza (parte 2^)


    Data: 29/09/2017, Categorie: Maturo Prime Esperienze Autore: claudioge51, Fonte: xHamster

    ... respiro, ingurgitando quella bevanda che ci riscaldava le viscere, sarebbe stata ora che io rincasassi, ma malgrado già mi giungevano alla mente le lamentele della mamma, che si preoccupava principalmente del mio sonno più che delle mie necessità erotiche, non riuscivo a distaccarmi da questi nuovi amici.
    
    Fu la sveglia sul comodino la cui lancetta delle ore aveva già superato abbondantemente le ore 24,00, che mi fece ritornare nel mondo reale, ma quando dichiarai la mia necessità di portare le mie giovani membra nel mio solitario lettuccio, la Anna con un leggero disappunto disse “ come oggi non riesco a bere la tua calda sburra” fu come se mi avessero dato una scossa elettrica, il cazzo si inalbero istantaneamente, era chiaro che avrei dovuto fare un bis……
    
    La Anna a quel punto scese verso il paletto che avevo tra le gambe ed inizio la sua opera, la posizione che prese fu di molto vicina a quella del 69, quindi introdussi il busto tra le sue gambe ed iniziai a titillarle il clitoride con la lingua, che si trasformo in breve tempo in una vera e propria mangiata di fica.
    
    Mentre eseguivo la suddetta operazione mi si parò davanti agli occhi il cazzo del Franco, che sfiorandomi il naso entro prima nella fica della Anna, tanto per lubrificarsi, per poi appoggiarsi nell’orifizio posteriore.
    
    La scena era chiaramente a pochi centimetri dai miei occhi, vidi lentamente entrare ...
    ... completamente il pene nel culo ed iniziare un lento movimento di pompaggio, ad un ritmo crescente, sino a quando, più per coincidenza che per calcolo, sfociò in un triplice orgasmo, il mio nella bocca capiente della Anna, il suo sul mio viso che s’allago da un liquido vischioso e Il Franco nelle viscere della Consorte.
    
    Sentii il canale che porta il liquido seminale, trasportare tutto il mio godimento verso la bocca della cara amante, che non perse nulla di ciò che gli donai, anzi con un’operazione d’aspirazione ne trasse la massima quantità possibile.
    
    Questa volta quando ci liberammo dal groviglio di corpi, non vi furono opposizioni alla mia operazione di vestizione, anzi Il Franco l’esegui anch’egli, con la chiara intenzione di riaccompagnarmi a casa.
    
    Salutai La Franca con un bacio e uscimmo, dirigendoci silenziosamente verso la macchina, ma quando fummo partiti il Franco inizio non solo ad elogiare la prestazione che avevo avuto con loro, ma l’intenzione che il tutto non terminasse quella sera, anzi mi dette il loro numero di telefono, pregandomi di chiamarli quando avessi un paio d’ore a disposizione per un incontro, anche se era durante la settimana e giornaliero, aggiunse che l’indomani pomeriggio se avessi voluto avrei potuto essere della compagnia.
    
    Non disii ne no ne si, ma un chiaro NI.
    
    Nel frattempo raggiungemmo casa mia e mi salutò con una stretta di mano, come si fa tra uomini. 
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