1. Io e mia sorellaP


    Data: 27/03/2021, Categorie: Incesti Autore: MARCO DALLA VERSILIA, Fonte: EroticiRacconti

    primo episodio,,Io e mia sorella ci volevamo tanto bene, non solo come fratelli ,ma come uomo e donna.Dei tantissimi,piacevoli, incontri avvenuti tra noi, vi voglio raccontare quelli che piu' mi sono rimasti in mente.Io mi chiamo Marco e mia sorella si chiamava Maria e aveva due anni piu' di me.Si abitava ,allora in campagna,e in casa non avevamo l'acqua, per averla bisognava andarla a prendere alla fontana pubblica.Per questo ,mia madre, nel periodo invernale, ci metteva in una grossa tinozza davanti al focolare,e si faceva il bagno.Mentre ci si lavava a mia sorella piaceva toccarmi,e lei non voleva essere toccata,,sara stata l'acqua calda,o vedere lei nuda,o perche' mi toccava,con la scusa di essere piu' grande mi lavava ,tutto questo mi faceva rizzare il mio,allora, uccellino ,a lei questo fatto gli piaceva tanto.Gli anni passavano e anche noi si cambiava,a mia sorella gli crescevano le tette,,il pelo sul pube,e quando eravamo nella tinozza,lei subito iniziava ad accarezzarmi,sempre con la scusa di lavarmi,e il mio pisello cresceva, e lei era tutta contenta.Nel 1954, passo l'acquedotto,,allora mio padre fece portare l'acqua in casa e fece due bagni,uno a pianterreno per i miei genitori e uno al primo piano per noi figli e divideva le nostre camere.Il bagno in tinozza fini, pero mia sorella non smise di toccarmi,non perdeva occasione di entrare in bagno quando facevo la doccia,,gli piaceva guardarmi e ogni tanto darmi una carezza.quando eravamo seduti a tavola o per ...
    ... mangiare o studiare allungava una gamba e con un piede mi toccava il pisello,e quando lo sentiva duro smetteva e mi sussurrava,,ora vai in bagno???Era sempre a provocarmi,quando faceva la doccia spesso mi chiamava, per futili motivi,perche' si voleva farsi vedere nuda,in casa stava senza mutande,e quando gli capitava l'occasione faceva in un modo che io la guardassi,e io in tutto questo vedere mi facevo tante seghe e lei lo capiva.Avevo 14 anni,e una sera capito' un imprevisto, e mia madre ci mise a dormire in una specie di ripostiglio,in un lettino ,mia sorella da capo e io da piedi, ci dette la buonanotte, spense la luce e chiuse la porta.Io avevo dei pantaloncini e una maglietta,mentre mia sorella era in camicia da notte.Dopo poco allungai una mano per cercare un piede,di mia sorella,per fargli i solletico,anche lei voleva farmi il solletico, ci fu del movimento e una mia mano accarezzo l'interno di una coscia,e sentire quella pelle liscia rimasi bloccato dalla piacevole sensazione,mi riebbi dopo pochi secondi e cercai di ripetermi,ma lei si copri con la camicia, era tanto tempo che desideravo toccarla e non mi arresi. Mi tolsi i pantaloncini e mi sdraiai accanto a lei e incominciai a dargli dei baci sul collo,e sull'orecchio,e con una mano cercavo di allentare la sua presa sulla camicia, e in un orecchio gli sussurravo,e' stato bello dai fammi riprovare,ma lei era immobile,allora cercai di accarezzargli le tette,e lei mollo la camicia per coprirsi il seno,,e io ritornai verso le ...
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