1. Situazioni erotiche – cap. 1


    Data: 27/03/2021, Categorie: Etero Lesbo Sesso di Gruppo Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu

    ... anche per distrarmi perché ho appena finito con mio figlio, il grande. Mi ha fatto talmente arrabbiare che non vedo l’ora di uscire e distrarmi!”.
    
    Sembravamo due adolescenti e ci siamo fatte tantissime risate.
    
    La telefonata si concluse dicendo “Ok: passo io a prenderti alle 19:30 così tra cercare parcheggio e prenderci qualcosa in un bar arrivano le 20:30 e siamo puntuali a vedere il film dall’inizio. Ho letto sul giornale che è nella versione originale”
    
    “Va bene Lidia, ti aspetto. Cerca di essere puntuale”
    
    All’ora stabilita passo a casa di Silvana e dopo aver faticato non poco per trovare parcheggio siamo andate in un bar vicino al cinema per un aperitivo.
    
    Nel sorseggiare l’aperitivo ci siamo divertite tanto scherzando e pettegolando ed alla fine ognuna aveva bevuto due. Ridendo e scherzando c’è mancato poco che passasse l’orario di inizio del film.
    
    Abbiamo pagato di corsa e ci siamo precipitate alla sala.
    
    Arrivate alla biglietteria la cassiera, che era u signora, ci fa un sorriso di sollievo e ci confessa “Meno male! Temevo di non staccare un biglietto stasera!”
    
    Quelle parole sembravano buttate lì e credemmo fossero senza senso ma appena entrate in sala ci accorgiamo che effettivamente il cinema era letteralmente deserto.
    
    Silvana inizia a ridere come una matta per effetto degli aperitivi “Speriamo che non sia di una noia mortale, se no io me ne vado”
    
    La guardo e non riesco a trattenere le risate. Silvana ha davvero la risata ...
    ... contagiosa.
    
    Scegliamo di sederci nella penultima fila dove le poltrone sono più comode e da dove la visuale dello schermo è decisamente migliore.
    
    Da quando le luci si sono spente ed è iniziato il film sono passati circa 5 minuti quando si sente un gran vociare che ci distrae dalla visione e dall’attenzione ai dialoghi dello spettacolo. Non passa molto tempo ed ecco che le tende si scostano ed appare un gruppetto di persone che aiutandosi con il bagliore delle immagini e muovendosi silenziosamente si sistema nelle poltrone.
    
    Nell’andarsi a sedere sento questa frase “Ssssshhhhttt! Stai facendo un casino terribile!”
    
    E la risposta è stata “Ma non vedi che non c’è nessuno!? Mi sa che questo film che ci hai consigliato deve essere una boiata enorme!”
    
    “Ma che cazzo dici! E’ un’opera pluripremiata anche dalla critica. Per te i film devono essere solo polizieschi con molti morti!”
    
    Silvana si sporge verso di me e sussurra “Da dove escono questi trogloditi? Si rendono conto di essere in un cinema? Ho l’impressione che si rendano conto che ci sono anche altre persone!”
    
    Con gli occhi abituati all’oscurità della sala vedo che le persone erano quattro e non erano giovani, anzi, sembravano dei distinti signori che indossavano cappotto, giacca e cravatta tanto che a prima vista e da cinefila quale sono parevano essere una congrega di buon temponi che volevano divertirsi.
    
    Nel cercare i loro posti inciampano sui piedi delle poltroncine, sbattono le sedute ed uno di loro dice Dai siediti, ...
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