1. La Matrigna - Atto 9 - Svolta


    Data: 26/03/2021, Categorie: Incesti Autore: Raccontatore, Fonte: EroticiRacconti

    Franca si avvinghiò alle gambe nude di Giovanni, poi prese in bocca il suo cazzo ancora moscio e cominciò a gustarselo. Ne esplorò le dimensioni con la lingua, ne saggiò la consistenza ancora molle che pian piano cresceva pulsando nella sua bocca. Aveva un buon retrogusto, non sapeva di piscio come molti cazzi. Aveva ovviamente un gusto pungente ma veramente squisito. Da moscio lo poteva tenere interamente in bocca senza fatica. Era arrivata con il naso fino al pube del ragazzo sul quale si strusciava roteando la testa.
    
    Giovanni nel frattempo era in estasi mistica. Non aveva mai ricevuto un pompino in vita sua. La sua mente era una vivida esplosione di impulsi, sensazioni, sentimenti e pura goduria. Tutto il suo corpo era contratto al massimo. Il sangue nelle vene, proveniente da ogni parte del corpo accorse nel suo fallo per gonfiarlo il più velocemente possibile. In men che non si dica era nuovamente in erezione, turgido come mai prima. Erano basti appena pochi secondi affinché il suo organismo rispondesse allo stimolo prodotto da Franca. Nonostante fosse già la quarta sollecitazione, dopo tre orgasmi ripetuti nell’ultima mezz’ora, non provava dolore ma solo estremo piacere.
    
    Franca, sorpresa da tanta velocità di risposta da parte del fallo del ragazzo, cominciò a succhiare con forza. Quale miglior metodo di estrarre tutto il suo sperma se non succhiare? Come aveva potuto perdere tempo con delle seghe, quando la soluzione più logica per compiere al meglio la terapia ...
    ... era il pompino? Sogghignò tra sé e sé.
    
    “Ma per l’orgasmo come facciamo?” Chiese Giovanni.
    
    Franca si sfilò il cazzo dalla bocca per rispondere. “Non te ne preoccupare.” E immediatamente si rimise al lavoro prendendo in bocca completamente il cazzo del ragazzo.
    
    Giovanni iniziò ad ansimare. Franca gli stava facendo quello che su molti siti porno è chiamato un ‘deepthroat’. Il ragazzo portò le mani sulla testa della donna trattenendola a sé. Il naso di Franca spingeva sul pube e il mento era attaccato ai testicoli. La moglie di suo padre si ritrovava ora in quell’insolita posizione e Giovanni faticava ancora a crederci.
    
    Franca dopo qualche secondo che sembrò interminabile, venne liberata dalla presa e poté riprendere fiato per poi continuare a succhiare energicamente. Poi, il cazzo di Giovanni cominciò a pulsare con forza. Franca sapeva che stava per arrivare l’orgasmo, quindi si fermò e rimase ferma mentre il pene continuava a contrarsi. Giovanni arricciò le dita dei piedi e strinse le spalle della donna attaccata al suo pene. Franca era rimasta con il cazzo in bocca senza muoversi, con le mani avvinghiate alle cosce del ragazzo nelle quali affondava le unghie smaltate. Stava per arrivare il primo schizzo, se lo sentiva. Più attendeva, più pensava che sarebbe stato abbondante e denso. Era questione di istanti e se lo sarebbe sentito in bocca con tutto il suo sapore, curiosissima di sapere come sarebbe stato. La donna spostò gli occhi all’insù guardando il ragazzo che ...
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