Ma che vacanza !!! - Racconti Erotici

Ma che vacanza !!!

... quindi alla macchina dopo averci scolato una bella birra, partiamo e verso le cinque del pomeriggio siamo in Hotel, saliamo in camera, e dopo una bella doccia mi rilasso un po’ guardando la tv, ma subito ricevo una telefonata, è il mio dirigente che mi chiede se mi è possibile rientrare entro un paio di giorni, ci sono state in ufficio dei grossi problemi con una multinazionale, e dato che sono miei clienti: “chi meglio di te li può risolvere questi problemi?” (parole testuali), che fare?, niente si dice di sì, punto e a capo: “ok, rientro domani e la mattina dopo ci vediamo in ufficio capo”, “ok Gianni, so che posso sempre contare su di te, ad ogni modo mi ricorderò di questo, contaci”, ed io: “ci conto, ci conto capo”.

A dire la verità sono quasi contento, dopo la situazione che si è creata con Gloria, forse è la soluzione migliore, mi spiace per Tanya, ma con la presenza “dell’altra” andremmo incontro a ulteriori scontri e, forse, è meglio così.

Comincio quindi a preparare un po’ di roba nella valigia, così l’indomani dopo la colazione posso già partire, quindi scendo a cena, arrivo che già Gloria e Tanya sono a tavola, dalla faccia di Gloria vedo già che la serata si presenta difficile, sembra incazzata nera, infatti attacca subito: “e bravi, potevate invitarmi e non lasciarmi sola tutto il giorno” , “ma dai Gloria è stato un caso, io avevo già intenzione di andare a camminare, ho trovato Tanya e gli ho proposto di unirmi a me, così senza pensarci, poi tu non ...

... c’eri, insomma è andata così”, subito lei: “affanculo, stronzo”, “cazzo, ma come sei diventata acida Gloria, sembri una zitella!”, non l’avessi mai detto: “sei proprio uno stronzo lo ripeto, ma come ho fatto ad essere la tua fidanzata, devo proprio essere stata stupida, andare con un culattone come te”, “be senti adesso mi hai stancato, meno male che domani parto e rientro a Milano, almeno non mi vedi più”.

Intanto Tanya mi tira la manica della giacca, per farmi stare zitto, e rivolgendosi a Gloria: “dai Gloria, adesso basta non roviniamoci la serata”, e lei: “affanculo anche te, che sei andata a farti scopare da questo frocio”, a questo punto chiamo il cameriere e gli dico; senta ci apparecchi per due a un altro tavolo, per favore: “andate, andate, fate i fidanzatini da soli”, io me ne sto da sola, tanto per trovare un maschio meglio di te, ci vuole poco”, io: “ok Gloria fai quello che vuoi”.

Ceniamo un po’ nervosi io e Tanya, anche un po’ imbarazzati in quanto gli altri clienti ci guardano e sussurrano sui nostri fatti, e comunque piano, piano ci rilassiamo e alla fine passiamo una piacevole serata, ci facciamo un paio di bicchieri di champagne e, sarà che a me lo spumante va subito alla testa, comincio a guardare Tanya con una sguardo libidinoso, lei se ne accorge e: “ma come mi guardi Gianni, sei ubriaco?”, “no, no non sono ubriaco, di più, ubriaco di te, se non fossimo qui ma in un luogo isolato, ti sarei già saltato addosso, vorrei già sentire sulla punta della mia ...