1. L'ultima frontiera


    Data: 25/03/2021, Categorie: Trans Autore: mad4skirt, Fonte: Annunci69

    L’ultima frontiera
    
    Era una serata calda, appiccicosa, la voglia di fare sotto le scarpe e il latente desiderio di fare qualcosa di più, qualcosa che uccidesse la noia, che mi desse energia, e un po’ di pepe.
    
    Niente da fare, la confusione è tanta e decido di uscire, sciacquata, maglietta, chiavi e parto in macchina. Finestrini mezzi aperti, per captare i suoni, quell’atmosfera di voci sguaiate, quel feeling un po’ punk dell’indecoro urbano. Una due tre, giro, torno indietro, tre quattro una, due, due ciao amore vieni dai, no e scuoti la testa, e di nuovo giro e torno indietro...la scorgo, magra, ben fatta, pelle scura, umida della strada, ma lo sguardo fiero e sornione, sicuro di sè, mi aggancia con gli occhi e mi segue lentamente lungo il tragitto fino a che non scompaio dietro la curva e il cespuglio.
    
    Respiro. Il cuore batte a velocità folle, tum-tum-tum-tum-tum e rimbomba nella testa. Respiro. Allungo, giro e torno indietro...e di nuovo...afferrato per gli occhi mi segue senza cedere il passo, lentamente, mentre si tocca a piene mani, un po’ si munge un po’ si masturba...fino a che sono sul rettilineo e devo guardare avanti.
    
    Respiro. Di nuovo. Ce l’ho duro. Dolorante quasi, stretto nei boxer, che tenta di alzare la testa. Allungo giro e torno indietro...e la trovo lì...in minigonna di pelle e stivali, un top stretto e un discreto bastoncino già in piena erezione che mi aspetta, mi sorride, mi segue mentre mi avvicino e rallento, e apro il finestrino, e mi ...
    ... fermo…
    
    “ciao”...sussurro timido, con la bocca secca, chinando il capo per cercare di vederla in viso; lei non risponde, ma lentamente si avvicina, con passo scenico e sicuro, e mette in mostra la mercanzia come il pescivendolo espone il tonno, con il cazzo tutto dentro al finestrino. Poi lentamente si abbassa, un viso femminile, ma di frontiera, vagamente maschile e vagamente femminile: “amore”, mi guarda dritto negli occhi e sono ipnotizzato, “con 50 euro ti faccio godere” -pausa- “lo so che vuoi il cazzo amore”.
    
    Riesco solo a rantolare, ok, le dico. Lei apre la portiera, entra lentamente e la richiude.
    
    Il suo bastoncino spunta dritto dalle sue gambe, scuro quasi nero, normale ma lunghetto, circonciso e cappella a punta. “ti piace amore?”, farfuglio un si, “i soldi, amore, e poi te lo do tutto”. Senza staccarle gli occhi di dosso prendo i soldi e glieli porgo, “grazie, amore” e mi da indicazioni per parcheggiare.
    
    Ci fermiamo in un vicoletto buio e malcurato, avevo già il cazzo fuori dai pantaloni e non avevo smesso un attimo di segarla durante la guida.
    
    “Vai dietro”, dice lei
    
    “No dai aspetta un attimo” provo a controbattere
    
    “Amore…” - la sua mano mi scivola sotto lo scroto - “..vai”
    
    Comincio allora a scavalcare i sedili anteriori ma quando sono a metà lei mi tira giù i pantaloni e mi comincia a mungere mentre mi tocca insistentemente l’ano. Mi blocco, congelato dalla scintilla di piacere, sospiro e ho un barlume di lucidità mentre sentivo il controllo ...
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