1. Display del cellulare...Mamma


    Data: 24/03/2021, Categorie: Incesti Autore: stea1972, Fonte: EroticiRacconti

    ... con la testa
    
    E’ una di quelle situazioni chimiche che non si riesce a spiegare e solo dopo pochi secondi .....il fuoco della passione. I suoi capelli erano sciolti sulle spalle, mentre uno spacco al centro del vestito fino quasi al ventre, faceva risaltare i suoi seni non trattenuti da nulla. Sentii il mio cazzo protendersi verso di lei. Non potei neanche dire una parola che la sua calda bocca si poggiò sulla mia spingendomi sul divano . La lingua si insinuò, esplorando ogni parte della mia bocca.
    
    Ero sdraiato, lei di finaco con la sua mano, e senza dire una parola che mi strinse il cazzo da sopra il jeans. Con rapidità si inginocchiò, e iniziò a leccare il glande, mentre con la mano iniziava a salire e scendere l’asta. Le sue labbra erano calde, la sua lingua focosa, la bocca mi risucchiava completamente, producendo un piacere che non avevo mai sentito. Afferrai con le mani i suoi capelli e spinsi il membro più forte. Lei lasciò fare ed aprì ancora di più la bocca continuando a succhiare. Il mio cazzo esplose, al suo interno. Sentii il mio piacere inondarla.
    
    Lei non si allontanò, ma ingoiò il mio piacere e continuò a succhiare, facendomi impazzire ancora , mantenendolo così sempre duro. Mi spinse ...
    ... sul divano e si sollevò il vestito. Si sfilò le mutandine. Era bagnata, calda e bollente. Mi guidò dentro di lei, facendomi entrare nel suo caldo ventre e iniziando a muoversi sempre più velocemente.
    
    Si sfilò l’abito definitivamente e iniziai a succhiare i turgidi capezzoli. Il suo corpo era sinuoso e atletico. Il mio cazzo, anche se ero già venuto una volta, continuava ad essere duro e a farla godere. Lei gemeva, tanto che inarcò la schiena in un orgasmo intenso tanto che sentivo il clitoride pulsare sul ventre ed i suoi umori scendere dai lati del cazzo durissimo.
    
    Si sfilò il cazzo dalla fica e mi disse solo cinque parole ancora ansimante : Amo scapocchiare il tuo cazzo!! Si girò, lo scapocchiò e se lo infilò drirtto nel culo aperto e bagnato.
    
    Mi sentii stringere dalle pareti del suo sfintere, quasi al nuovo orgasmo, ma questa volta prima che potessi venire lei lo fece uscire riprendendolo in bocca e succhiando la cappella.sborrai a fiotti e lei venne struscaindosi il clitoride. Scopammo per tutta la notte, incuranti del caldo e dei nostri orgasmi ma soprattutto nel silenzio più rumoroso della mia vita.
    
    Da quel giorno sono tornato a vivere a casa avevamo entrambi bisogno di stare assieme e così fu. 
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