1. Cena di lavoro (Parte 2)


    Data: 23/03/2021, Categorie: Feticismo Autore: Jimpoi, Fonte: EroticiRacconti

    ... piacere le invadeva il corpo.
    
    Quando il picco più intenso fu scemato un po’, Michele si mise fra le sue gambe e guidò il pene dentro di lei. La ragazza sentendosi riempita inarcò la schiena, offrendo a Michele i suoi seni da baciare. Lui le mise una mano dietro alla schiena e le leccò i capezzoli. Ross raggiunse subito un altro orgasmo mentre Michele iniziava a muoversi lentamente e continuava a baciarle i capezzoli. L’uomo la palpava sulle sue gambe lisce e rassodate dalla palestra e lei gli accarezzava la schiena muscolosa.
    
    Dopo un ennesimo ed intensissimo orgasmo, Ross spinse Michele seduto sul divano, allontanò il tavolino con le ruote con un leggero calcio e si mise in piedi davanti a lui, facendosi ammirare qualche istante. Poi si sedette su di lui e guidò il suo pene ancora umido dei suoi umori dentro alla sua vagina. Appena fu entrato tutto iniziò a muovere il bacino e si chinò a baciare intensamente Michele in bocca. Lui rispose al focoso bacio e le mise le mani sul sedere tondo e sodo. Ross aumentò il ritmo fino a saltare su Michele. La sua terza soda di seno sobbalzava davanti allo sguardo perso dell’uomo che seguiva i movimenti della ragazza con il bacino.
    
    Ross aveva perso la cognizione del tempo, ma dopo un bel po’, sentì che il respiro di Michele si ...
    ... faceva più irregolare, allora disse: «Adesso voglio anche io il mio dessert!».
    
    Scese dal divano e si inginocchiò fra le gambe dell’uomo, iniziò a masturbarlo tenendo il glande fra le labbra, dopo poco lo sentì gonfiarsi ed esplodere nella sua bocca. Lo sperma era tantissimo e dolciastro, un po’ le uscì dalle labbra, ma la maggior parte lo inghiotti con gusto. Leccò per bene il glande, poi si alzò in piedi e disse a Michele ancora ansimante: «Spero di averti convinto», gli fece l’occhiolino e uscì dalla porta da cui era entrata.
    
    Il giorno dopo Piero la fece chiamare nel suo ufficio e gli disse: «Non so cosa gli hai fatto, ma ha deciso di collaborare con noi. E pensa che prima della cena era abbastanza restio».
    
    Ross si fece molto seria in viso e disse: «Mi aveva detto che non ci sarebbe stato un dopo cena del genere. Mi ha ingannata ed io voglio essere risarcita».
    
    Piero fu colto alla sprovvista da quell’atteggiamento duro assunto dalla solitamente pacata e gentile Ross, rispose: «Forse non ci siamo capiti. Comunque dimmi pure, se posso ti accontenterò».
    
    «Io avevo capito benissimo, è lei che ha cambiato le carte in tavola. Voglio il raddoppio dello stipendio, se no racconterò cosa è successo in quel ristorante».
    
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