1. Un fine settimana en femme: domenica


    Data: 22/03/2021, Categorie: Trans Autore: angietrav, Fonte: Annunci69

    Questo fine settimana ho deciso di passarlo en femme, come Angie. Il venerdì sera è stato eccitantissimo, ed il sabato ancora di più, mi sono dedicata ad i miei amanti il pomeriggio e la sera. Non ostante tutto la mia figa anale la sento ancora aperta e vogliosa. Ormai essere Angie è la mia ossessione, mi piace e mi piace far godere, e più lo faccio più lo farei. La mia più grande eccitazione è sentire un maschio che ha un orgasmo grazie alle mie attenzioni. Ho già preso gli appuntamenti per la domenica, ma solo per il pomeriggio. La sera vorrei rilassarmi e dedicarmi a giocare da sola come Angela, ma non si sa mai, non so resistere alle tentazioni.
    
    La mattina mi dedico alla cura del corpo e mi preparo per essere pronta per le 3 pm. Come d’abitudine, lunghi e ripetuti clisteri, curo la mia figa anale. Crema dappertutto. Trucco leggero da pomeriggio, però sempre delle belle labbra rosse e carnose. Rivedo lo smalto delle unghie di mani e piedi.
    
    Sono le 3,30 pm, ecco Benny.
    
    È un bell’uomo, sui 40, operaio del comune, robusto, glabro e tatuato. Non eccezionalmente dotato però instancabile. Con lui mi devo preparare ad una sessione di 2 ore senza interruzioni. Per Benny mi vesto poco, guêpière nera, autoreggenti, sandali a piattaforma con tacco da 12 cm, sopra una vestaglia di raso nero trasparente con fiori rosa ed azzurri. Senza perizoma. Lui si spoglia tutto, ci fumiamo una sigaretta seduti al tavolo. Comincio a carezzarlo, poi a succhiarlo, al chè lui mi porta sul ...
    ... letto, mi mette a pecorina e comincia la prima lunga cavalcata. Lo fa senza preservativo (mi ha mostrato il recente certificato sanitario). Benny è potente e gli piace prendermi in tutte le posizioni: a pecorina, sulla schiena con le mie gambe aperte a V, di fianco. Io inalo popper per resistere alla veemenza. Ha voglia Benny, quindi, dopo un dieci minuti dicavalcata veloce, viene copioso. Pausa; ci fumiamo una sigaretta seduti al tavolo bevendo vino bianco fresco. Il suo bel cazzo pende rilassato dalla sedia, non resisto mi inginocchio e lo prendo in bocca, ecco che ce l’ha duro di nuovo. Mi fa alzare e mi riporta rapido sul letto: me lo sbatte dentro ancora una volta. Non parla molto Benny, poche parole, quasi ordini: “vieni qui ...”, “stai ferma e lasciami fare”, “...che troia che sei, …”. Io a pecorina, docile, lo accolgo e mi faccio prendere. Benny continua in questa posizione veloce e deciso, ansimando lui e gemendo io, con urletti da femmina in calore. Essendo la seconda volta dura ancora di più, forse più di mezz’ora. Lubrifico frequentemente la figa con gel vaginale alla fragola, fresco e trasparente. Benny smette ed esce, forse è venuto, non so, sono confusa e piacevolmente spossata. Resto sul letto a pecorina, cercando di riposarmi, con gli occhi chiusi, la figa aperta e spasimante che pulsa aprendosi e chiudendosi. Approfitto per lubrificare ancora. Lui è andato nel bagno. Sento che torna e senza dire niente me lo risbatte dentro. Urlo dal piacere per la grande ...
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