1. Per una volta ho chiavato mia sorella Michela


    Data: 22/03/2021, Categorie: Incesti Autore: giuliano, Fonte: RaccontiMilu

    ... sensazione di calore parte dai nostri inguini e s’irradia per tutto il corpo, è uno stimolo e una sensazione sublime che dalle nostre viscere ci pervade simultaneamente, vengo dentro la pancia di Michela con un urlo liberatorio seguito da un suo rantolo di piacere, provo una gioia immensa ad averla posseduta, la sensazione di potere e godimento quando le sono venuto dentro è stata la sublimazione del dominio su di lei, il piacere eccelso di sentire la sua carne vibrare fra le mie dita mi ha elevato per un attimo a depositario unico del suo corpo
    
    Per alcuni minuti il mio corpo rimane inanimato stremato, stanco,accanto al suo ma meravigliosamente felice, poi con infinita lentezza le pulisco i residui biologici del mio seme dalla sua vagina godendo intimamente di questo rapporto nato per puro caso in una mattina di Marzo inoltrato, ci guardiamo rilassati con affetto e con amore, il suo sorriso mi dona felicità i teneri baci che ne seguono sono come l’ ultimo sigillo di un episodio che rimarrà isolato e di conseguenza irripetibile per nostra comune volontà.
    
    Quella che può sembrare una storia raccontata in fretta e furia è invece la cronistoria dell’unico rapporto sessuale avuto con mia sorella cinque anni fa quando facevamo l’ultimo anno di liceo.
    
    Ora siamo tutti e due sposati e dopo quell’avventura non si sono verificati altri rapporti incestuosi anche se a volte ritrovandoci da soli lontani da occhi indiscreti non disdegniamo di ricordare quegli attimi di passione ...
    ... accompagnati da qualche palpeggiamento non proprio fraterno.
    
    A novembre la seconda parte. LA SVEGLIA
    
    La porta della mia camera si aprì improvvisamente, Michela con un sorriso smagliante disse.
    
    ‘Fratellino mi accompagni al mercato debbo fare delle compere’
    
    Nella semi oscurità della stanza le persiane socchiuse irradiavano un fascio di luce su mia sorella mostrando una figura piacevole e delicata.
    
    Erano passati molti mesi quando una mattina di marzo sulla spiaggia di Marina di Ravenna avevamo fatto l’amore in una cabina di uno stabilimento balneare incustodito e nonostante ci fossimo ripromessi di non ripetere più quell’esperienza la tentazione di riprovare ci aveva sorpreso diverse volte con sensazioni e desideri morbosi.
    
    La guardai sorridendo memorizzando nel arco di una frazione di secondo la sua figura snella e sinuosa, sospirando pensai che forse avrei dovuto concentrarmi su altre cose per allontanare i pensieri poco fraterni che in quel momento mi frullavano in testa…..ma Michela era molto carina e questo indubbiamente non facilitava la cosa.
    
    Sicuramente se il rapporto di consanguineità che ci legava non ci avesse frenato lei sarebbe stata tutto quello che normalmente un ragazzo desiderava in una ragazza……la dolcezza, la sensibilità, e la bellezza, un insieme di doti che la rendevano desiderabile ed unica.
    
    Con voce suadènte disse.
    
    ‘Dai pigrone alzati e andiamo fuori abbiamo tutto il tempo che vogliamo, mamma e papà sono andati su in collina e ...
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