1. Matilde 04-04 - una famiglia particolare


    Data: 23/01/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Alex46, Fonte: Annunci69

    Già la sera dopo, approfittando che Michele arriverà tardi perché trattenuto in ufficio da un progetto in ritardo, Debra e io abbiamo un altro incontro selvaggio.
    
    Nel pomeriggio ero stata io a comprare alcune cosette nel sexy shop dove lei era stata il giorno prima. Mi sono fatta coraggio e sono entrata, non ho neppure avuto bisogno della famosa scusa di regalare qualcosa a un’amica: tanto ho comprato solo indumenti.
    
    È il periodo in cui ci piace vestirci da prostitute, le nostre fantasie sono cicliche, hanno periodi di punta per poi assopirsi e riprendere magari qualche tempo dopo.
    
    Così ho comprato per me una minigonna nera traforata e a frange, che va indossata senza mutandine e abbinata a una cintura a borchie discrete, poi un paio di autoreggenti a rete sempre nere; a Debra ho regalato un paio di autoreggenti bianche che arrivano solo a metà coscia, una microgonna jeans simile alla mia ma con apertura a cerniera laterale, abbinata a una cintura metallica composta di tanti graziosi riquadrini. E mentre io ho pensato di completare la mise con orecchini e collana, per lei ho acquistato un ultimo pensierino, una specie di collare di pelle impreziosita da una bella fibbia di metallo.
    
    Quando entro in casa porto tutto in bagno dove trovo Debra che si sta asciugando i capelli, nuda.
    
    - Ma... cosa hai preso, amore? Fammi vedere, fammi vedere.... mmm, che bello questo.... e questo è per me? Noo, sei fantastica. Queste calze avrei voluto comprarmele ieri, poi mi sono ...
    ... trattenuta. E questo collarino cos’è? Ah, è per me? Grazie, grazie, mmm.., non desideravo altro...
    
    Dopo il primo entusiasmo inizia a vestirsi, con lentezza, studiando se è proprio il caso d’indossare tutte le novità assieme. Io intanto faccio una doccia veloce, ai capelli penserò un’altra volta. Lei decide anche d’indossare lo stesso corpetto argentato della sera prima.
    
    In breve, verso le 19.30, siamo pronte entrambe, ansiose di dare libero sfogo a un’altra grande fantasia, quella di essere puttane che se la godono in attesa dei clienti.
    
    Ci guardiamo allo specchio, così discinte, così efficacemente depravate: così belle però da non provocarci fastidio, anzi da piacerci davvero, come se quella fosse la nostra natura. Debra è davanti a me, di fronte allo specchio grande, mi si appoggia contro in modo da alzare appena la microgonna nuova e da mettere la figa nella condizione del ti vedo e non ti vedo. Io l’abbraccio da dietro, provocandomi una piacevole sensazione sui capezzoli perché sono topless, poi comincio ad alterare la posizione del corpetto suo.
    
    A lei piace il gioco, così si appoggia un po’ di più, io devo contrastarla, ma nello stesso tempo le frugo nel seno.
    
    Lei indugia ora a guardarsi la figa, la perfezione fatta figa.
    
    Ho quindi io l’iniziativa di accarezzarla e la cosa va avanti piacevole fino a che lei non preferisce appoggiarsi a terra, sempre sulla solita stuoia pelosa. Ci siamo liberate di corpetto e di minigonne, siamo nude con le cinture in ...
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