1. La fidanzata dei gemelli


    Data: 21/03/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Gay / Bisex Trans Autore: sweet_hole89, Fonte: RaccontiMilu

    ... solito parco, seduti sopra un panchina nascosta, mi mettevo in mezzo, uno per ogni mano, divenni bravissimo.
    
    Li spossavo di seghe.
    
    Da me, così dolce e carino, accettavano, anche se apparivano sostanzialmente eterosessuali, anche qualche languido bacio di gratitudine.
    
    Ero innamorato di tutti e due.
    
    Questa cosa dei baci si sviluppò in limonatine, in giochi di lingua che divertivano moltissimo i gemelli ed anche me.
    
    Col tempo iniziai a frequentare casa loro, vivevano soli.
    
    Ci mettevamo in mutande, loro dicevano per stare comodi, finimmo poi per togliere spesso anche quelle, io fui il primo, soprattutto quando io tenevo i loro cazzi in mano mentre mi slinguavano, succhiavo le loro lingue con devozione, preludio di ciò che sarebbe accaduto, dello sviluppo naturale delle cose.
    
    Infatti, uno di questi caldi pomeriggi stavamo lì senza nulla addosso sul divanone ed io, come sempre grato, li ricoprivo di baci mentre accarezzavo i loro cazzi durissimi.
    
    Baciavo i capezzoli, poi giù, fino allo stomaco. Ero a pochi centimetri dalle verghe svettanti e mi venne naturale baciare anche quelle, sulla cappella, sul tronco e tutto attorno.
    
    Mi resi conto che questa cosa aveva colpito nel segno, perché entrambi i gemelli sospirarono di piacere.
    
    Allora presi coraggio e divenni ancora più ardito, allargai le labbra e feci entrare quei cazzi nella mia bocca, uno dopo l’altro, una succhiatina ed un colpetto di lingua, due menate con la mano, poi ancora in bocca, sempre ...
    ... più a lungo.
    
    Il sapore era buono e la sensazione bellissima, con la lingua avvertivo il sangue pulsare nelle vene del cazzo, quei grossi pezzi di carne di espandevano nella mia bocca, fino quasi a slogarmi la mascella.
    
    Inizialmente, però, venivano sempre allo stesso modo, sulle mie mani, ma dopo quel giorno passammo all’uso quasi esclusivo della bocca.
    
    Ciucciavo e leccavo quei bei cazzoni, fino a portarli all’orgasmo. Infine bevetti, mi decisi ad ingoiare tutta quella bianca crema.
    
    Lo facevo ogni volta, il sapore era diverso, cambiava sempre.
    
    E poi accadde l’inevitabile. Quel giorno erano piuttosto strani, mentre io mi dedicavo ai loro cazzi, adorandoli, i due si guardavano in faccia, come se dovessero decidere chi dovesse parlare.
    
    Alla fine il più intraprendente, quello dal cazzo un po’ più grosso, intendiamoci questione di millimetri, con dolcezza mi disse che gli sarebbe andato di fare una cosa, che a tutti e due sarebbe piaciuto possedermi completamente, ampliare il nostro rapporto.
    
    Fui immediatamente felice, qualsiasi cosa intendessero fare andava bene, i loro desideri erano tutto per me.
    
    Mi fecero accomodare a quattro zampe sul divano, il culetto per aria, era chiaro cosa volessero ma era giusto così, eravamo fidanzati da tempo, era l’ora che io donassi loro la mia verginità.
    
    Stavo lì fremente, in attesa, mi leccarono piacevolmente il culo, prima l’uno e poi l’altro, dopodiché qualcosa di freddo entrò dentro, era una noce di burro che veniva ...