1. The Handyman (Cap 9) – La giornalista sportiva


    Data: 20/03/2021, Categorie: Sentimentali Autore: Lizbeth Gea, Fonte: EroticiRacconti

    ... adori”
    
    “Certo Fe.. ti amo, ti ho sempre desiderata”
    
    La debole luce del terrazzino illuminava il suo dolce viso arrapato, e mi tornò duro. Era meglio del viagra. Senza pensarci due volte, gli lo rinfiali dentro e lei si strinse a me. Le leccai tutto, tette, viso, lingua. Ero eccitato come non mai, era la prima volta che mi scopavo una donna famosa.
    
    Le penetrai con forza, ma lei non si lamentò, anzì ebbe un orgasmo immediato. Stranamente mi fece rimanere dentro di lei.
    
    “Continua amore, ti voglio ancora di più” – e parlando quasi seriamenete – “Non preoccuparti, visto i mio lavoro, prendo ancora la pillola”.
    
    Non mi feci pregare e spinsi ancora di più. Lei era arrapatissima, il suo viso era incantevole. Era così eccittante che ancora una volta venni subito. Crollai su di lei, con il viso tra le tette.
    
    “Forse dovremmo tornare al condominio”
    
    “Perché dovremmo tesoro, sto così tanto bene qui”
    
    Trovai una coperta leggera nel cassettino sotto il divano. Ci sdraiammo abbracciati sul divano. Misi la coperta sopra i nostri corpi nudi, stremati. E ci addormentammo.
    
    La mattina seguente, mi svegliai con una strana sensazione. Ci credo quella dolce pazza mi stava leccando il cazzo, con molta devozione – “Finalmente ti sei svegliato, lui si è svegliato prima di te” – Mi indicò il cazzo che era di nuovo di marmo, ma questa non ne ha mai abbastanza.
    
    Si mise a novanta gradi, con le mani appoggiate al divano – “Sai ieri sera ti sei dimenticato una cosa ...
    ... fondamentale”.
    
    “Io, cosaaaa” – E si aprì il culo con le dita.
    
    “Adoro il sesso anale, però prima guarda nella mia borsetta e prendi quel barattolo con scritto sopra Excit-an”
    
    Era un lubrificante anale – “Vedo che lei signorina è sempre preparata” – Sorrise.
    
    Improvviso notai che la costa si stava popolando – “Sei sicura e se ci vede qualcuno”
    
    “Non preoccuparti tesoro, chi vuoi che ci veda” – Si infilo due dita nel culo per provocarmi – “in più la trovo una cosa eccitante, sono una ragazza vanitosa non si era capito?”
    
    Contenta lei. Mi chinai sopra di lei. Gli infilai la lingua nel buco del culo. Vidi la sua figa colare, questa è già eccitata alle sette della mattina. Le infilai tre dita dentro..
    
    Sentii da parte sua un - “Ohh”
    
    Misi il lubrificatore sia sul suo buco e sul mio cazzo. E lo feci entrare con delicatezza. Mi sorpresi da quanto fosse larga. Spinsi come un dannato afferrandole le tette. Notai un pescatore che rientrava dalla lunga nottata. Lo vidi ridere, ma non si scandalizzò.
    
    “Dai amore fammi venire, devo prendere l’areo”
    
    Le mie palle sbattevano sulla sua vagina bagnata. Urlava più della sera precedente, come se in culo la facesse ancora più godere. Le sue dita si insinuarono nella sua passera e si masturbò agressivamente. Stavolta giunse all’orgasmo prima di me. Si girò, mi afferrò il cazzo con la mano destra.
    
    “Dai porco vienimi in faccia” – Intanto mi leccava la cappella.
    
    Per la terza volta con lei raggiunsi l’orgasmo in pochi minuti, ma stavolta ...