1. Mamma confusa ma felice 3


    Data: 19/03/2021, Categorie: Incesti Autore: GIANGIA, Fonte: EroticiRacconti

    Arrivò Venerdì mattina, quando ripulendo casa, passai davanti alla porta di Roberto, sentii che parlava al telefono, si dai facciamo cos'ì, tu vieni con una scusa, dopo un pò, fai finta
    
    di andartene e ti nascondi tra l'armadio e il portaDvd, ma non ti devi far sentire, quando ho finito tifaccio uscire, silenzio, poi no no niente foto, si accorgerebbe, ok dai speriamo
    
    bene per domani sera ciao.
    
    Il porco aveva pianificato tutto, sarei dovuta stare con lui, mentre Franco ci osservava, non sapevo come comportarmi,l'eccitazione era molta, essere spiata mentre faccio sesso,
    
    robe da filmini mi dissi.
    
    Sabato pomeriggio, eravamo in casa, Roby non ussi?, no rimango a casa con te, non ho voglia di uscire, poi Franco ha da fare, però fa un salto dopo cena, questione di due minuti, ah ok
    
    risposi sorridendo. dopo cena, Mamma se vuoi ti lavo i piatti, cosa ti succede, vuoi far nevicare?, ok cosa vuoi in cambio?, nulla è che ti voglio bene, si si ti conosco bene risposi,
    
    Mamma, domani torna papà?, si, ma non so se in mattinata, ci fù silenzio, poi Mamma possiamo farlo per l'ultima volta? quando, risposi, questa sera, se poi domani arriva come facciamo?
    
    non so, vediamo questa sera va bene?.
    
    Più tardi suonò il citofono, si sali, disse Roby, alla porta si presentò Franco, era titubante, dai entra glidissi, entrò a testa bassa, buna sera signora, dovo solo prendere una cosa,
    
    vai vai Roby è in camera, già che ci sei, gli diresti che mi faccio una doccia poi vado a ...
    ... letto? certo, rispose, a doccia finita, indossai un perizoma nero con i brillantini, senza
    
    reggiseno, una vestaglietta nera con dei bordini rossi, uscii, Roby? si mamma, Franco è già andato?, si si, non sapeva nemmeno mentire, vado a letto, puoi venire a tenermi compagnia? disse,
    
    si vengo, mi spalmai la crema su tutto il corpo e andai nella sua stanza, cosa fai? nulla rispose sdraiandosi sul letto ancora vestito, mi sedetti vicino a lui, devidirmi qualcosa?, no
    
    cosa dovrei dirti!, non so sei strano, no no nulla, ok dai ti aiuto a spogliarti poi subito a letto, notai che guardava il mio seno, attraverso il tessuto trasparente,mi accarezzò il seno,
    
    cosa vuoi? gli dissi, ti voglio come l'altra sera, alzandosi in piedi di fronte a me rimasta seduta,si abbassò i jeans e gli slip, lasciando libero il cazzo, che era a livello della mia
    
    bocca, ci siamo, pensai, poi presi il cazzo, e cominciai il solito pompino preliminare, lo feci sedere sul letto, mi tolsi la biancheria e mi inginocchiai, ripresi il suo cazzo in mano,
    
    Tu Franco non ti unisci a noi?, silenzio assoluto, tanto che pensai che nella stanza, non ci fosse nessuno tranne me e Roby, girai la testa verso l' armadio e lo vidi spuntare, prima il suo
    
    cazzo dritto, poi lui, cominciò a balbettare chiedendomi se poteva,dai spogliati e siediti qui a fianco a Roby, che aveva un sorriso da un orecchio all'altro.
    
    Seduti sul letto, teste appoggiate al muro se ne stavano con i loro cazzi dritti, ne avevo uno in mano ...
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