1. La Storia di Monica – Cap. 3.3 – La coppia cuckold 1a parte


    Data: 19/03/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Lesbo Sesso di Gruppo Autore: Serena, Fonte: RaccontiMilu

    ... fare la dominatrice di mezzi uomini.”
    
    Per dimostrale la mia gratitudine le sfilai il perizoma per poterle leccare la fica, facendo passare lentamente la lingua dall’inizio dello spacco, sin quasi all’ano. Con tutta calma risalii sino alla bocca per portarle il sapore del suo stesso piacere, per poi riscendere e tuffarmi nuovamente fra le sue gambe.
    
    “Dentro la mia borsa c’&egrave un dildo, prendilo.” mi disse Carla scoprendosi il seno per toccarselo.
    
    La mia collega più che con una borsetta girava con una piccola valigia, ma nonostante ciò trovai quasi subito il giocattolo che si era portata da casa. Diedi un paio di veloci leccate al dildo primo di farlo sparire nella fica della mia amante, soffocando poi i suoi gemiti con la mia bocca.
    
    “Ti voglio scopare, ora !” mi disse Carla spingendomi sul sedile sino ad avere la schiena contro la portiera.
    
    “Non devi dirlo ma farlo.” le risposi sfilandomi il perizoma per poi lanciarglielo contro come segno di sfida.
    
    Carla fu quasi una furia, passando dal darmi un lungo bacio in bocca, al poggiare una mano sulla mia passera, sino a tenerla aperta con quattro dita per poterla leccare al meglio.
    
    “Ma Patrizio ci vede ?” le chiesi quasi a chiedere una conferma.
    
    “Sì e dimmi ti eccita ?”
    
    “Molto, anzi moltissimo, però tu fammi godere come se lui non ci fosse.”
    
    Carla mi scopò a lungo, dandomi l’ennesimo orgasmo della giornata, facendo scorrere il dildo nella mia fica con ritmi sempre diversi, senza mai smettere di ...
    ... baciarmi dalla bocca sino all’interno delle cosce. Scoprii con gioia, che non avevo provato piacere solo dal sesso, ma anche dal sapere che un uomo ci stava guardando senza avere alcuna possibilità d’intervenire, pur essendo in grado almeno fisicamente di farlo. Non so se fu un caso, ma ebbi l’orgasmo proprio nel momento in cui immaginai quell’impotente del mio fidanzato al suo posto, e pensai a come realizzare quella piccola perversione.
    
    Poco dopo entrammo nel giardino di una gran villa, e non appena l’auto si fermò, Patrizio ci porse due vestaglie con le quali Carla ed io ci coprimmo prima d’entrare.
    
    All’ingresso ci aspettava una ragazza vestita in modo impeccabile da cameriera, che ci accompagnò nella stanza predisposta per il nostro gioco erotico. In un angolo era stata legata Marisa, una bionda dal seno prorompente, ma soprattutto con una faccia da vera maiala, che Carla degnò giusto di uno sguardo.
    
    “Lei &egrave Marisa.” mi disse sfilandosi la vestaglia per poi sdraiarsi al centro del letto “Di lei ci occuperemo più tardi, ora vieni qua perch&egrave la sveltina in macchina mi ha fatto venire voglia di vero sesso.”
    
    “Anche a me ha fatto lo stesso effetto.” le risposi sdraiandomi al suo fianco dopo essermi spogliata completamente.
    
    La mia bocca raggiunse subito la sa per poi scendere sui capezzoli che succhiai a lungo, dopo averli fatti diventare turgidi a colpi di lingua. Il passo successivo fu raggiungere la sua passera che leccai con tutta calma, prima di ...