1. La mia esperienza con una coppia cuckold – Capitolo 50


    Data: 19/03/2021, Categorie: Cuckold Dominazione / BDSM Sensazioni Autore: jojojos, Fonte: RaccontiMilu

    ... fatto qualcosa di sbagliato?”;
    
    – “Non hai fatto niente di male, sono io che non sono ancora pronta ad andare oltre, ti chiedo scusa, anzi ti aspetto fuori ok?”;
    
    – “Ok, faccio in un attimo…”.
    
    Uscì dalla porta guardandomi intensamente, mi faceva impazzire quella ragazza, Simona uscì ridendo dal bagno.
    
    – “Te l’ha fatta solo annusare la tipa, avrai il cazzo che ti esplode nelle mutande, se vuoi te lo faccio sfogare io.”;
    
    – “Sono cazzi suoi se non se la sente, non tutte sono troie come te, adesso mi cambio e vado a correre, farò finta di chiudere la porta a chiave, aspetta che ci siamo allontanati e poi mettila sotto la fioriera qui davanti, guai a te se ti fai vedere capito?”;
    
    – “Ok, scusa, non te la prendere stavo scherzando.”.
    
    Mi cambiai velocemente ed uscii raggiungendo Alessia senza aggiungere altro, raggiungendola poco dopo, quando mi vide era visibilmente scossa.
    
    – “Scusami per prima Gianluca, sono un po’ stupida lo so…”;
    
    – “Non sei stupida, sei così dolce, hanno un sapore buonissimo le tue labbra…”;
    
    – “Anche le tue sai?”.
    
    Mi prese per mano e cominciammo a correre, il posto era incantevole, la giornata calda ma non afosa, lei bellissima, in forma e davvero molto rapida, non giocando più a calcio avevo rallentato gli allenamenti ed onestamente facevo fatica a tenere il suo ritmo, cercai di non farglielo notare. Rallentammo il ritmo dopo una buona mezz’ora per fortuna, concedendoci una pausa, il top bianco che indossava era sudato e si ...
    ... vedevano le aureole dei seni ed i capezzoli, notò che la stavo guardando e sorrise, si avvicinò e mi baciò, senza dire una parola, questa volta in maniera più decisa ed intensa, poi senza aggiungere altro mi riprese per mano e ricominciammo a correre.
    
    Terminammo dopo un’altra mezz’oretta fermandoci davanti alla sua camera, dopo aver ripreso fiato disse:
    
    – “E’ stato un bell’allenamento, grazie, lo rifacciamo domani?”;
    
    – “Non so se lo reggo tutti i giorni, sei molto in forma, sono un po’ appannato da quando ho smesso di giocare a calcio, magari facciamo a giorni alterni ok?”;
    
    – “Non credo che hai avuto tutte queste difficoltà, sei parecchio in forma anche tu, direi una gran bella forma…”.
    
    Arrossi vistosamente, poi aggiunse:
    
    – “Ci vediamo dopo in spiaggia ok?”.
    
    Ci salutammo con un bacetto sulle labbra, eravamo entrambi sudatissimi, prima di chiudere la porta mi lanciò uno sguardo così intenso che mi restò impresso nella mente, ero convinto mi desiderasse ma non volesse cedere alla tentazione e lasciarsi andare fino in fondo.
    
    Le mie previsioni erano prossime ad avverarsi, passammo la giornata insieme soli, nel pomeriggio, mentre eravamo in spiaggia a chiacchierare fece il passo decisivo che aspettavo, avevo deciso di non forzarle la mano, la tensione era salita così tanto che cedette di schianto, si alzò dal lettino con fare deciso, mi guardò negli occhi con molta passione, avevo lo schienale sollevato quasi ad esser seduto, si sedette su di me baciandomi con ...
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